Fece il primo volo il 24 dicembre 1937 ed entr in linea nel 1939; seppure equipaggiato con un motore poco potente e armato soltanto con una coppia di mitragliatrici Breda-SAFAT calibro 12,7 mm (nelle ultime versioni furono aggiunte due mitragliatrici Breda-SAFAT da 7,7 mm nelle ali), il disegno del Saetta era molto valido.
Dall'entrata in guerra dell'Italia, il 10 giugno 1940, all'armistizio del 1943, il Saetta svolse pi missioni operative di qualunque altro aereo italiano.
Il Macchi M.C.200 non aveva particolari difetti ed era dotato di ottime capacit per il combattimento ravvicinato; infatti, la sua maneggevolezza era eccellente e la stabilit nelle picchiate ad alta velocit, eccezionale.
Con le insegne della Regia Aeronautica, oper su quasi tutti i fronti della seconda guerra mondiale, dal Mar Mediterraneo all'Africa, ai Balcani e sul Fronte orientale.
Un Gruppo Autonomo oper in Russia dove ottenne l'eccellente rapporto abbattimenti/perdite di 88 a 15.
Fece il primo volo il 24 dicembre 1937 ed entr in linea nel 1939; seppure equipaggiato con un motore poco potente e armato soltanto con una coppia di mitragliatrici Breda-SAFAT calibro 12,7 mm (nelle ultime versioni furono aggiunte due mitragliatrici Breda-SAFAT da 7,7 mm nelle ali), il disegno del Saetta era molto valido.
Dall'entrata in guerra dell'Italia, il 10 giugno 1940, all'armistizio del 1943, il Saetta svolse pi missioni operative di qualunque altro aereo italiano.
Il Macchi M.C.200 non aveva particolari difetti ed era dotato di ottime capacit per il combattimento ravvicinato; infatti, la sua maneggevolezza era eccellente e la stabilit nelle picchiate ad alta velocit, eccezionale.
Con le insegne della Regia Aeronautica, oper su quasi tutti i fronti della seconda guerra mondiale, dal Mar Mediterraneo all'Africa, ai Balcani e sul Fronte orientale.
Un Gruppo Autonomo oper in Russia dove ottenne l'eccellente rapporto abbattimenti/perdite di 88 a 15.
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