Adattamento e resistenza tra gli indiani

Aram Mattioli TEMPI DI RIVOLTA Einaudi, 2024 400 pp., 32 € Ci hanno tolto l'orgoglio tanti anni fa, hanno lasciato tante cicatrici che bruciano nella nostra anima. Attraverso lo stile indiano l'indiano vive i suoi giorni da indiano. Noi viviamo. Noi viviamo. Noi viviamo. Noi viviamo». C’è orgoglio, ostinazione, protesta nel brano d'apertura del secondo disco degli Hit, intitolato Silent warrior (1973). La band, nata ad Albuquerque (Nuovo Messico) nel 1970 e formata da cinque giovani “indiani americani”, attraverso un mix tra rock contemporaneo ed elementi della musica indigena tradizionale dava espressione a un sentimento diffuso: «In quel periodo, ovunque negli USA i discendenti di Tecumseh, Cavallo Pazzo e Geronimo pativano ancora le conseguenze della conquista, dell'oppressione coloniale e dell'assimilazione forzata, e guardandosi indietro vedevano un'epoca plumbea di distruzione culturale».…