Poche cose rivelano l'opulenza e il rango sociale di una persona meglio dei gioielli, manufatti di grande bellezza realizzati con materiali pregiati. Nell'antico Egitto venivano impiegati l'oro e le pietre semipreziose come la corniola o il lapislazzuli, talvolta sostituite da paste colorate. Il loro valore sarebbe già di per sé sufficiente a giustificarne l'inclusione in un corredo funerario, ma c’è dell'altro.
Per esempio le mosche d'oro della regina Ahhotep 1 in realtà erano un premio al valore militare che commemorava un momento chiave della vita della sovrana e la sua partecipazione alla cacciata degli invasori hyksos. I soldati, infatti, si erano avventati contro il nemico come uno sciame di mosche. Un faraone doveva portare con sé nell'aldilà gli attributi del proprio potere sulla terra, perciò è essenziale un flagello 2…
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Storica (Digital) - 1 Issue, N. 193