Gli anni folli di Shanghai

UN'ENCLAVE EUROPEA IN CINA Nel 1842 i mercanti europei ottennero il permesso di stabilirsi a Shanghai, allora una modesta cittadina di pescatori a una ventina di chilometri dalla foce del fiume Yangtze. Inglesi, francesi, statunitensi e in seguito giapponesi s'insediarono nelle concessioni, territori completamente autonomi all'interno della città. Fu l'inizio di una fenomenale espansione economica che fece di Shanghai un polo commerciale, finanziario e industriale di livello mondiale. Gli occidentali furono sempre una minoranza (60mila negli anni trenta), ma lasciarono un segno profondo nella città, soprattutto nel suo centro finanziario, il Bund, il fronte urbano sulle rive dello Huangpu visibile in questa foto. Intorno alla dogana (sormontata da un orologio ispirato al Big Ben di Londra) sorgevano hotel di lusso e istituti finanziari come la Banca cinese, ospitata nel grattacielo…