Una sera del 1545 o 1546 Giorgio Vasari era a cena dal cardinale Alessandro Farnese insieme ai letterati più in vista del tempo. Pare che in quell'occasione una conversazione con Paolo Giovio gli diede l'idea di raccogliere le biografie dei più importanti artisti italiani dal Medioevo al Rinascimento. In realtà si trattò di un progetto almeno decennale, co-me scrisse egli stesso nella dedica dell'opera al duca Cosimo I de’ Medici. In ogni caso, nel1550 vide la luce Vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti, una monumentale opera letteraria che rivoluzionò la trattatistica d'ar-te e lo consacrò come il primo storico dell'arte dell'Età moderna, offuscando il suo ruolo di architetto e pittore manierista.
Uno spirito inquieto
Vasari nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, figlio di Antonio, vasaio per tradizione…
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Storica (Digital) - 1 Issue, N. 185