Nel 1561 lo scrittore e traduttore francese Pierre Boaistuau (1517-1566) pubblicò a Parigi Storie prodigiose, una raccolta di racconti su esseri demoniaci e mostruosi. Il nono racconto è dedicato agli ebrei. Dando voce a tutti i pregiudizi antisemiti del suo tempo, Boaistuau spiega che nel 1182, a causa del dolore che avevano provocato alla cristianità, gli ebrei erano stati espulsi dalla Francia dal re Filippo Augusto. In seguito era stato concesso loro di tornare e questi, invece di dimostrarsi riconoscenti, avrebbero deciso di avvelenare i cristiani gettando degli unguenti nocivi in fontane e pozzi, con la collaborazione di non meglio precisati malviventi.
Questi individui esclusi dalla grazia di Dio deliberarono e decisero di portare all'estinzione i cristiani e di ucciderli con il veleno. E per meglio attuare i loro propositi,…
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Storica (Digital) - 1 Issue, N. 185