Dopo che la tempesta ebbe fine e la luce tornò a risplendere, la folla si riunì di nuovo nello stesso punto e cominciò a cercare con ansia il re, ma i nobili non permisero che si affannasse a cercarlo: invitarono a onorare e venerare Romolo, dicendo che era stato portato fra gli dei e che al posto di un buon re avrebbero avuto un dio propizio.
Il popolo dunque, persuaso e contento di questo, si volse a venerarlo con la speranza di favori» (Plutarco, Vita di Romolo).
La suggestiva scrittura di Plutarco, il più grande biografo dell'antichità, rende bene l'aura di mistero che avvolge la morte del primo re di Roma, avvenuta presumibilmente il 7 luglio del 715 a.C., nel suo trentottesimo anno di regno, ma anche il clima di…
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Storica (Digital) - 1 Issue, N. 185