Giannizzeri, il lungo declino di una casta

Una delle istituzioni più singolari dell’impero ottomano era il sistema di arruolamento noto come devşirme (raccolta). Nei territori cristiani conquistati dai turchi – che si trattasse dell’Anatolia, dell’Armenia o dei Balcani europei – i giovani più forti e preparati venivano obbligati ad arruolarsi durante l’infanzia o l’adolescenza, costringendo le famiglie delle regioni sottomesse a consegnarli come tributi al sultano. Erano immediatamente trasferiti nella capitale dell’impero – prima Edirne e dal 1453 Istanbul – dove passavano al servizio del sultano come kul (schiavi). Questo status servile spiega perché fossero reclutati solo i figli di famiglie cristiane, dato che in teoria un musulmano non poteva ridurne un altro in schiavitù. Dopo essere stati circoncisi e aver ricevuto un nome islamico, iniziavano il processo di formazione. I più bravi s’iscrivevano all’Enderun, un collegio…