Dario I progettò un secondo edificio collegato all’angolo meridionale dell’Apadana: il Tachara. Secondo alcuni studiosi, questa era la sua residenza invernale. Secondo altri, si trattava di una sala adibita a cerimonie e a banchetti sacrificali. Le sue dimensioni (40 x 30 m) erano modeste, se paragonate a quelle degli edifici di rappresentanza. Era composta da un unico accesso porticato a sud, con due file di quattro colonne sui capitelli delle quali erano raffigurati tori bicefali. Su entrambi i lati si alzavano due torri ❶ che si usavano come posti di guardia e magazzini. All’interno si apriva una sala con cinque porte d’ingresso e 12 colonne policrome. Tutt’intorno le varie strutture annesse erano distribuite simmetricamente. Come nel caso dell’Apadana, il podio alto tre metri su cui s’innalza il palazzo è decorato…
You're reading a preview of
Storica (Digital) - 1 Issue, N. 192