ALESSANDRO MAGNO IN EGITTO

All’inizio della guerra contro l’impero persiano Alessandro Magno decise di occupare l’Egitto. Accolto come un liberatore, il conquistatore macedone fu proclamato faraone e riconosciuto figlio di Zeus-Amon dai sacerdoti egizi

JUAN PABLO SÁNCHEZ

IL GRANDE CONQUISTATORE Alessandro Magno in un busto di marmo di epoca romana. Pinacoteca Capitolina, Roma. Nella pagina a fianco, scena di un’inondazione provocata dalla piena del Nilo in un mosaico del I secolo a.C. Museo archeologico, Palestrina. RISERVATO AI GRECI Fondato nel VII secolo a.C. sul delta del Nilo, Naucrati fu il principale porto greco in Egitto fino alla fondazione di Alessandria. Illustrazione di Jean-Claude Golvin. Dopo essere succeduto al padre Filippo nel 336 a.C., Alessandro Magno dedicò la maggior parte della vita, fino alla morte avvenuta nel 323 a.C., a una serie di campagne per sottomettere l’impero persiano, che si estendeva su gran parte dell’Asia. Una delle tappe delle sue imprese di conquista fu l’Egitto, dove trascorse alcuni mesi tra il novembre del 332 a.C. e la primavera…

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Storica (Digital) - 1 Issue, N. 192

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