Scrisse dei fenici Pomponio Mela, autore romano del I secolo d.C.: «Erano un popolo di uomini ingegnosi, eccellenti nei compiti di guerra e di pace: inventarono […] le arti di solcare i mari con le navi e di combattere con la flotta». Pomponio sapeva bene che i fenici avevano sviluppato anche un altro strumento fondamentale, la scrittura alfabetica, ma è indubbio che fu la padronanza della navigazione a garantire loro la prosperità e a distinguerli da tutti i popoli dell'antichità.
Il mare era il principale mezzo di sostentamento dei fenici, quasi la loro ragion d'essere. Le loro città-stato, da Arado a Dor passando per Biblo, Beirut, Sidone e Tiro, erano situate sulla costa siro-palestinese, protette da promontori o su isolotti non lontani dalla terraferma. Le alte catene montuose che le…
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Storica (Digital) - 1 Issue, N. 186