Ad un'esposizione dedicata a quelle che, secondo l'autore, sono le "quattro parole" sufficienti per afferrare il senso dell'impresa fenomenologica husserliana - intenzionalit, essenza, costituzione, sintesi -, si passa ad un' approfondita analisi di un testo husserliano che riguarda la l'idea della sintesi passiva che rappresenta uno dei contributi analitici pi significativi dell'elaborazione filosofica di Husserl. Questo testo intende essere di aiuto alla lettura del volume "Lezioni sulla sintesi passiva" la cui traduzione stata da lui stesso promossa e ottimamente realizzata da Vincenzo Costa con la cura di Paolo Spinicci. Non si tratta di qualcosa di simile ad un "commento a pi di pagina", ma di una esposizione che fa risaltare con la massima evidenza il tracciato principale delle lezioni husserliane, prendendo le mosse dal prospettivismo della percezione, per giungere alla riproposizione della tematica dell'associazione e a quella dell'inconscio chiudendosi sul versante epistemologico.
Ad un'esposizione dedicata a quelle che, secondo l'autore, sono le "quattro parole" sufficienti per afferrare il senso dell'impresa fenomenologica husserliana - intenzionalit, essenza, costituzione, sintesi -, si passa ad un' approfondita analisi di un testo husserliano che riguarda la l'idea della sintesi passiva che rappresenta uno dei contributi analitici pi significativi dell'elaborazione filosofica di Husserl. Questo testo intende essere di aiuto alla lettura del volume "Lezioni sulla sintesi passiva" la cui traduzione stata da lui stesso promossa e ottimamente realizzata da Vincenzo Costa con la cura di Paolo Spinicci. Non si tratta di qualcosa di simile ad un "commento a pi di pagina", ma di una esposizione che fa risaltare con la massima evidenza il tracciato principale delle lezioni husserliane, prendendo le mosse dal prospettivismo della percezione, per giungere alla riproposizione della tematica dell'associazione e a quella dell'inconscio chiudendosi sul versante epistemologico.
