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100 Articles

Per la prima volta due leggende British si incontrano grazie a L'Uomo Vogue: David Beckham e David Bailey (DB e DB, che coincidenza). Non era mai successo che i due si trovassero per uno shoot e tra l'altro sono andati (molto) d'accordo. Un servizio ancor più speciale perché ci permette di vedere Beckham per quello che è oggi. Un uomo risolto, maturo. Un volto più vissuto e uno sguardo sereno. Un'immagine forse lontana da quella alla quale siamo stati abituati in passato, fatta di look e guardaroba in continua evoluzione, ma che rispecchia un nuovo, invidiabile understatement. Nell'intervista ci parla dei figli (in primis di Brooklyn, che proprio un anno fa era sulla cover di questo giornale), della vita nella campagna del Cotswolds, ma anche di Miami e dell'Italia, di…

JAGMEET SINGH : chi è la rising star della politica canadese

«Ho iniziato a curare il mio stile per sconfiggere stupidi stereotipi razzisti» Un antagonista credibile di Justin Trudeau, fotogenicissimo premier canadese con seguito da pop star? In molti (elezioni nel 2019, c'è tempo) scommettono su Jagmeet Singh, 38 anni, deputato provinciale dell'Ontario, che, oltre a un solido cv, ha stile a tonnellate: pedala su una Gazelle vintage in abiti sartoriali abbinati a turbanti coloratissimi, che indossa sempre, come prevede la sua religione sikh. La missione è simil impossibile:Trudeau, 45enne liberale figlio della classe dirigente, ha indici di apprezzamento da jackpot (secondo Ipsos Public Affairs il 64%) ma per Singh «non ha mantenuto le promesse elettorali». Per Singh il primo passo sarà, a ottobre, la leadership del Nuovo Partito Democratico. Dopo mesi di tentennamenti, ha annunciato il 15 maggio la sua candidatura.…

JAGMEET SINGH : chi è la rising star della politica canadese

ESHKOL NEVO, scrittore simbolo della generazione post Grossman, e le mille anime di Israele

« Questo è un paese “intenso”, con molte sfaccettature. A volte lo ami, altre lo odi » Potente, ironico, disincantato, è considerato una delle voci fondamentali della nuova narrativa israeliana. Classe 1971, nato a Gerusalemme ma cresciuto fra Tel Aviv e gli Stati Uniti, e nipote di Levi Eshkol, primo ministro di Israele fra il '63 e il '69, Eshkol Nevo raccoglie l'importante eredità lasciata da Grossman, Yehoshua e Oz e affascina per la sua nuova e straordinaria capacità di raccontare, con un linguaggio diretto e intriso di delicato umorismo, desideri, paure, fragilità di un intero paese attraverso la vita di singoli personaggi, umani e profondi, sempre pronti nonostante i colpi inferti dalla vita a rialzarsi per riprendere a lottare. Come nel suo ultimo romanzo, “Tre piani” (Neri Pozza): tre storie…

ESHKOL NEVO, scrittore simbolo della generazione post Grossman, e le mille anime di Israele

Tra i coach più rispettati, per sensibilità calcistica e appeal personale, PAULO SOUSA è il nuovo testimonial di Lubiam

ELEGANZA «è essere naturali , educati e rispettosi». Ideali che ricerca anche in campo Ci sono due aspetti che rendono Paulo Sousa uno degli allenatori più apprezzati sul mercato. Il primo è il suo essere un profondo conoscitore del calcio europeo nella sua totalità, avendo allenato in ben cinque diversi campionati, senza contare l'esperienza con le nazionali portoghesi. Il secondo è l'essere considerato uno dei tecnici con più appeal. Non è un caso se un marchio storico del Made in Italy come Lubiam, che ha costruito la sua storia sulla sartorialità e la concretezza dei valori familiari, lo ha scelto come testimonial. Per un legame che ha il sapore della naturalezza, perché, come spiega lo stesso Sousa, «per me eleganza significa essere naturali, educati e rispettosi, e loro sono stati bravi,…

Tra i coach più rispettati, per sensibilità calcistica e appeal personale, PAULO SOUSA è il nuovo testimonial di Lubiam

GOING WEST : sempre più giovani talenti in fuga verso Los Angeles

NEXT STOP Dopo L.A. è Città del Messico la tappa obbligata. Qui si svolge Zona Maco, fiera d’arte che piace agli insider La scena artistica di Los Angeles, storicamente dominata dalla controcultura e capitanata in passato da artisti come Mark Bradford, Catherine Opie, Ed Ruscha e l'esponente del post-punk trasgressivo Mike Kelley, è rimasta a lungo nel ventre molle di Hollywood, cannibalizzata dalla scena polarizzante della East Coast. Fino a poco tempo fa, la vita mondana della città era dominata in modo incontrastato dalle prime dei film, mentre le inaugurazioni di mostre d'arte richiamavano un pubblico rado e tutt'altro che glamorous (anche se a quanto pare John Baldessari ha fatto un salto a un paio di vernissage per sostenere qualche suo ex studente). Ma la musica sta cambiando. Grazie anche a…

GOING WEST : sempre più giovani talenti in fuga verso Los Angeles

Abbandonato l’approccio iper-realistico e imitativo, L’ESTETICA DEI VIDEOGIOCHI entra in una nuova fase

Realismo: “Arte di dipingere la natura così come la vedono i rospi. Il fascino di un paesaggio dipinto da una talpa, o una storia raccontata da una tenia”. La definizione è del giornalista e critico americano Ambrose Bierce e, benché risalga agli inizi del Novecento e fosse originariamente riferita ad arte e letteratura, torna utile ancora oggi per riflettere sull'evoluzione del fenomeno videogiochi. Se affiancare il concetto di “realismo” alla parola “videogiochi” può sembrare un paradosso (soprattutto se si pensa a titoli storici quali “Pong”, “Pac-Man” e “Super Mario Bros.”, le cui influenze concettuali ed estetiche sono semmai da ricercarsi nel surrealismo o nell'astrattismo), basta guardare alla maggioranza dei titoli usciti tra il 2005-2015 per constatare come il medium si sia evoluto sul piano delle meccaniche di gioco, così come…

Abbandonato l’approccio iper-realistico e imitativo, L’ESTETICA DEI VIDEOGIOCHI entra in una nuova fase

In occasione dei 50 Best, il mondo ha scoperto che l’AUSTRALIA del cibo vale da sola il (lungo) viaggio

Grandi investimenti sul vino. E una comunità di cuochi che “fanno sistema” Uovo di emu montato con idromele e servito con pesche del deserto sotto spirito, cioccolato della foresta pluviale di Daintree, miele “sugarbag”, prodotto da piccole api indigene senza pungiglione e gelato di semi di acacia. Foglie croccanti di “saltbush” (un cespuglio diffuso nelle zone aride, di colore grigio-blu) ricoperte di polvere di aceto, e merlano King George fritto. E ancora, in ordine sparso e saltando di ristorante in ristorante: “pearl meat” (muscoli di ostrica) con cavolo cinese appena scottato; astice blu servito con “finger lime” (caviale di limone), suaeda maritima e spinacio di Coorong, piante “succulente” che crescono in prossimità delle spiagge. E poi agnelli allevati a erba salata (per effetto del passaggio del vento di mare); tartare di…

In occasione dei 50 Best, il mondo ha scoperto che l’AUSTRALIA del cibo vale da sola il (lungo) viaggio

50 BEST 2018: appuntamento a BILBAO

La prossima premiazione dei World’s 50 Best Restaurants (giugno 2018) si terrà a Bilbao, con San Sebastián a fare da spalla per eventi e talks. Dopo Londra (che l’ha ospitata per i primi anni), New York (nel 2016) e Melbourne, si torna dunque in una delle culle riconosciute della ristorazione mondiale (molte le insegne eccellenti – e stellate – tra cui Nerua,Arzak, Mugaritz, Azurmendi, Asador Etxebarri e Martín Berasategui). Spiega William Drew, Group Editor dei 50 Best: «Nella scelta di Bilbao siamo stati guidati dall’istinto, dalla posizione geografica, dal rispetto per il valore gastronomico della regione, dove tradizione e contemporaneità si sposano in maniera assolutamente originale, e dalla generosa disponibilità delle istituzioni locali a collaborare all’organizzazione dell’evento (secondo il NYTimes, per la sola cerimonia di premiazione Tourism Australia ha speso…

50 BEST 2018: appuntamento a BILBAO

Andare, essere, immaginare “oltre”. È la capacità di proiettarsi in un'altra dimensione che ci dà la consapevolezza di dove ci troviamo, uno stato mentale che fa del luogo attuale il punto da cui partire verso nuove e inesplorate emozioni. BEYOND NATIVE è il tema che MINI ha proposto a 5 brand emergenti per dare ai loro giovani designer l'opportunità di raccontare il viaggio emozionale e umano, prima ancora che fisico, che unisce il paese d'origine e la realtà in cui vivono. Una realtà anche profondamente differente, all'interno della quale ognuno di loro ha sviluppato una personale dimensione del vissuto, in un ricordo fatto di forme, colori, disegni, materiali ma anche di profumi, sguardi, sorrisi. Ne esce una capsule collection emozionante, come le sensazioni di chi ha contribuito a crearla: 5…

La riscoperta del VERMOUTH , il vino aromatizzato made in Italy

È MANIA Rinascono antichi brand, aprono bar dedicati e si recuperano le ricette artigianali Americano, Boulevardier, Negroni e Manhattan: sono solo alcuni dei cocktail classici accomunati da un ingrediente, il Vermouth, che li ha resi immortali. Ma oggi questo vino aromatizzato, inventato nel 1786 a Torino da Antonio Benedetto Carpano (il termine deriva dal tedesco Wermut, cioè assenzio), oltre al suo ruolo imprescindibile nella mixology, sta tornando a essere anche un must per l'aperitivo nella sua versione più tradizionale, il vermuttino, con una spruzzata di soda e scorzetta di limone. A fine cena, invece, si preferisce liscio così da apprezzarne complessità e ricchezza aromatica. Per assecondare questa rinnovata passione – in Italia e nel mondo – inaugurano persino insegne dedicate, come il Vermouth Bar di Ercoli 1928 nel quartiere Parioli a…

La riscoperta del VERMOUTH , il vino aromatizzato made in Italy

La ricetta nasce nel 1837 e ancora oggi prevede l’utilizzo di sole uve Moscato d’Asti ed Erbaluce di Caluso e una ricca selezione di botanici rari, fatti macerare per 40 giorni in alcol a 45°. La Riserva Carlo Alberto è un Vermouth d’eccellenza con la stessa capacità di maturazione di un vino, custodito in una bottiglia ispirata all’incontro tra Art Nouveau e Déco. La versione Red (nella foto) viene aromatizzata con 27 diverse erbe e spezie, tra cui rabarbaro, maggiorana, china, anice stellato, cardamomo e fava tonka. Perfetto liscio o con un fill di ginger beer e scorza d’arancia. Ottimi anche il White, dolce e vegetale, e l’Extra Dry, morbido e armonioso, con note di genziana e zenzero.…

Per la prima volta due leggende British si incontrano grazie a L'Uomo Vogue: David Beckham e David Bailey (DB e DB, che coincidenza). Non era mai successo che i due si trovassero per uno shoot e tra l'altro sono andati (molto) d'accordo. Un servizio ancor più speciale perché ci permette di vedere Beckham per quello che è oggi. Un uomo risolto, maturo. Un volto più vissuto e uno sguardo sereno. Un'immagine forse lontana da quella alla quale siamo stati abituati in passato, fatta di look e guardaroba in continua evoluzione, ma che rispecchia un nuovo, invidiabile understatement. Nell'intervista ci parla dei figli (in primis di Brooklyn, che proprio un anno fa era sulla cover di questo giornale), della vita nella campagna del Cotswolds, ma anche di Miami e dell'Italia, di…

Limited edition PURENESS

Lanciato in occasione del 125° anniversario di casa Giulio Cocchi, la Riserva La Venaria Reale (sopra) è un Vermouth di tradizione sabauda, prodotto in un’edizione speciale di 1.891 bottiglie (come l’anno di fondazione). Nasce da vino Moscato secco, aromatizzato con una formula di ingredienti botanici – in particolare artemisia, rabarbaro, achillea e menta piperita del Piemonte – che gli conferisce un’indole balsamica. Affinato sei mesi in bottiglia, colpisce per la densità aromatica e il sorso ricco, fresco e vibrante. Da bere come bicerin con ghiaccio e scorzetta di limone o in purezza dopo cena, si esprime al meglio anche nella miscelazione con Rye Whiskey e Bourbon particolarmente invecchiati.…

Limited edition PURENESS

A Los Angeles ogni anno si celebra il mito delle Porsche LUFTGEKÜHLT

C’è un termine che nei “porschisti” più preparati suscita emozione e scalda il cuore: “Luftgekühlt”, ovvero “raffreddato ad aria”. Nel lingo Porsche evoca un mondo mitico, perché identifica i modelli non più in produzione che vanno dalla linea pre-A 356 alla 993, terminata nel 1998. Con il lancio nel 1997 della Porsche 911 serie 996 con il motore sei cilindri Boxer raffreddato ad acqua, si è aperto un nuovo capitolo. E se razionalmente ogni nuova versione migliora la precedente – più coppia, meno consumi, miglior handling e infotainment all'avanguardia – la rivoluzione del raffreddamento a liquido non piace a tutti. Così a Los Angeles Luftgekühlt è diventato il nome del raduno annuale dedicato esclusivamente alle intramontabili Porsche air cooled. Giunto alla quarta edizione, l'evento nato per la passione del due…

A Los Angeles ogni anno si celebra il mito delle Porsche LUFTGEKÜHLT

Land Rover BAR: innovation AT SEA

Forte di un’innovazione di tipo automobilistico, nel mare delle Bermuda il catamarano Brit R1 Land Rover Bar punta a conquistare la Louis Vuitton Cup e il titolo di challenger per contendere in giugno a Oracle 17 l’America’s Cup. L’imbarcazione di Sir Ben Ainslie adotta come timone un volante hi-tech, derivato dalla suv Discovery, che permette allo skipper di effettuare virate fulminee, mantenendo le mani ben salde sulla corona. Progettato e realizzato in 18 mesi dagli ingegneri del Gruppo di Coventry, il nuovo steering wheel prevede dei paddles simili a quelli che su molte auto con cambio automatico sono utilizzabili dal pilota per comandare manualmente i passaggi di marcia. Qui servono per modificare la portanza delle derive.Al timoniere basta così muovere un dito per far sollevare dall’acqua come una piuma le…

Land Rover BAR: innovation AT SEA

BULGARI presenta Octo Finissimo Automatico, il nuovo ultrapiatto della maison.Tra eleganza e design

Abbiamo creato un movimento che esaltasse al massimo il nostro savoir-faire e lo abbiamo inserito in un vestito che, teoricamente, rischiava di non stargli bene, ma fatto talmente su misura da renderlo superattillato e perfetto in questo nuovo contesto. Fondamentale la scelta del “tessuto giusto”, il titanio, che mantiene la stessa finitura sabbiata sia sulla cassa sia sul bracciale. È un oggetto nuovo e inaspettatamente “sgrammaticato”, che reinventa la cassa dell'Octo in una versione ultrapiatta da 40 mm: una sfida ai vincoli capace di generare una nuova estetica. È questo il bello del design italiano». È così che Fabrizio Buonamassa, direttore creativo degli orologi Bulgari, presenta il nuovo Octo Finissimo Automatico, l'orologio a carica automatica più piatto disponibile sul mercato. Si tratta del terzo record di sottigliezza della maison in…

BULGARI presenta Octo Finissimo Automatico, il nuovo ultrapiatto della maison.Tra eleganza e design

JAGMEET SINGH : chi è la rising star della politica canadese

«Ho iniziato a curare il mio stile per sconfiggere stupidi stereotipi razzisti» Un antagonista credibile di Justin Trudeau, fotogenicissimo premier canadese con seguito da pop star? In molti (elezioni nel 2019, c'è tempo) scommettono su Jagmeet Singh, 38 anni, deputato provinciale dell'Ontario, che, oltre a un solido cv, ha stile a tonnellate: pedala su una Gazelle vintage in abiti sartoriali abbinati a turbanti coloratissimi, che indossa sempre, come prevede la sua religione sikh. La missione è simil impossibile:Trudeau, 45enne liberale figlio della classe dirigente, ha indici di apprezzamento da jackpot (secondo Ipsos Public Affairs il 64%) ma per Singh «non ha mantenuto le promesse elettorali». Per Singh il primo passo sarà, a ottobre, la leadership del Nuovo Partito Democratico. Dopo mesi di tentennamenti, ha annunciato il 15 maggio la sua…

JAGMEET SINGH : chi è la rising star della politica canadese

ESHKOL NEVO, scrittore simbolo della generazione post Grossman, e le mille anime di Israele

« Questo è un paese “intenso”, con molte sfaccettature. A volte lo ami, altre lo odi » Potente, ironico, disincantato, è considerato una delle voci fondamentali della nuova narrativa israeliana. Classe 1971, nato a Gerusalemme ma cresciuto fra Tel Aviv e gli Stati Uniti, e nipote di Levi Eshkol, primo ministro di Israele fra il '63 e il '69, Eshkol Nevo raccoglie l'importante eredità lasciata da Grossman, Yehoshua e Oz e affascina per la sua nuova e straordinaria capacità di raccontare, con un linguaggio diretto e intriso di delicato umorismo, desideri, paure, fragilità di un intero paese attraverso la vita di singoli personaggi, umani e profondi, sempre pronti nonostante i colpi inferti dalla vita a rialzarsi per riprendere a lottare. Come nel suo ultimo romanzo, “Tre piani” (Neri Pozza): tre…

ESHKOL NEVO, scrittore simbolo della generazione post Grossman, e le mille anime di Israele

ELEGANCE IN A DETAIL

Per il businessman che si divide tra New York e Milano, per l’artista che espone nella più prestigiosa galleria londinese, per il giovane creativo che sorseggia un Moscow Mule nel locale più cool di Berlino, le calze sono ormai parte essenziale del guardaroba, codici primari di uno stile ben definito ed espressione evidente della propria personalità. ALTO MILANO, dinamico brand specializzato nel settore e solida realtà giunta alla terza generazione, è tra le preziose eccellenze italiane che hanno saputo rinnovarsi di continuo attraverso proposte originali e di grande carattere. Con un occhio sempre vigile all’alta qualità dei materiali, alle tendenze moda - di cui spesso si fa precursore - e alle richieste di una clientela esigente e raffinata. Un successo che è frutto della curiosità e della determinazione di Michela…

ELEGANCE IN A DETAIL

Oltre 1.400 brand per la 92ª edizione di PITTI Immagine Uomo

LOCATION Grandi nomi in Fortezza e nuovi percorsi per progetti espositivi dall’anima cool Un “salone-mondo” in continua evoluzione: è questa la linea guida della 92 ª edizione di Pitti Immagine Uomo, che alla Fortezza da Basso di Firenze presenterà le collezioni P/E 2018. Un'edizione all'insegna dell'energia, con la direzione creativa e il layout di Sergio Colantuoni, lifestyler che fa fiorire gli spazi fiorentini secondo il tema funny e giocoso “Boom, Pitti blooms”. Si parte il 13 giugno con un evento speciale tra moda e sport voluto da Christian Louboutin, «felice di partecipare alla kermesse perché 92 è un numero importante per me (ho aperto la mia prima boutique nel 1992) e perché amo molto Firenze». Il designer porta in città un torneo di bike polo durante il quale svelerà le nuove…

Tra i coach più rispettati, per sensibilità calcistica e appeal personale, PAULO SOUSA è il nuovo testimonial di Lubiam

ELEGANZA «è essere naturali , educati e rispettosi». Ideali che ricerca anche in campo Ci sono due aspetti che rendono Paulo Sousa uno degli allenatori più apprezzati sul mercato. Il primo è il suo essere un profondo conoscitore del calcio europeo nella sua totalità, avendo allenato in ben cinque diversi campionati, senza contare l'esperienza con le nazionali portoghesi. Il secondo è l'essere considerato uno dei tecnici con più appeal. Non è un caso se un marchio storico del Made in Italy come Lubiam, che ha costruito la sua storia sulla sartorialità e la concretezza dei valori familiari, lo ha scelto come testimonial. Per un legame che ha il sapore della naturalezza, perché, come spiega lo stesso Sousa, «per me eleganza significa essere naturali, educati e rispettosi, e loro sono stati…

Tra i coach più rispettati, per sensibilità calcistica e appeal personale, PAULO SOUSA è il nuovo testimonial di Lubiam

CHECK YOUR NECK , un progetto no profit per Edward Buchanan

Le parole hanno potere, ed è importante e urgente esplorare e diffondere un linguaggio capace di arricchire e unificare. Le parole stimolano il pensiero. Che cosa contestiamo veramente? Perché siamo tutti migranti? Se ho aperto un dibattito tra la gente destinato a diventare sempre più ampio sono contento. Ma non intendo fermarmi qui», spiega Edward Buchanan, fondatore e direttore creativo del brand italiano di maglieria Sansovino 6. Buchanan – ex design director di Bottega Veneta prima di lanciare la sua linea di cashmere e maglie di lusso – mescola imprenditoria e politica con il suo progetto no profit Check Your Neck, una reazione diretta al turbolento clima politico della terra natale dello stilista, l'Ohio, e del mondo in senso lato. È una chiamata all'azione, focalizzata in particolare su problematiche sociali…

CHECK YOUR NECK , un progetto no profit per Edward Buchanan

Urban touch e spirito NOMADE

Sneakers perfette “da inserire in un bagaglio a mano”: Jean-Marie Massaud (sopra, con Marco Santucci) ha pensato ai requisiti indispensabili per le calzature del globetrotter moderno nella nuova capsule collection nata dalla collaborazione con Ruco Line. Il brand italiano ha affidato così al designer e architetto francese la realizzazione di Essentiel M, minicollezione unisex composta da due modelli dal comfort e dalla costruzione speciali. Essentiel M-01/Easy Chic ha una tomaia in pelle o suede e tessuto camo nero montata sulla suola piatta Ruco Line box, mentre Essentiel M-02/Cool Move (sotto) sceglie un tessuto tecnico, coulisse regolabile e suola Ruco Line Sport. Entrambe nascondono una calza interna in lycra, o maglia estensibile, che rende la sneaker ancor più performante e pratica.…

Urban touch e spirito NOMADE

GOING WEST : sempre più giovani talenti in fuga verso Los Angeles

NEXT STOP Dopo L.A. è Città del Messico la tappa obbligata. Qui si svolge Zona Maco, fiera d’arte che piace agli insider La scena artistica di Los Angeles, storicamente dominata dalla controcultura e capitanata in passato da artisti come Mark Bradford, Catherine Opie, Ed Ruscha e l'esponente del post-punk trasgressivo Mike Kelley, è rimasta a lungo nel ventre molle di Hollywood, cannibalizzata dalla scena polarizzante della East Coast. Fino a poco tempo fa, la vita mondana della città era dominata in modo incontrastato dalle prime dei film, mentre le inaugurazioni di mostre d'arte richiamavano un pubblico rado e tutt'altro che glamorous (anche se a quanto pare John Baldessari ha fatto un salto a un paio di vernissage per sostenere qualche suo ex studente). Ma la musica sta cambiando. Grazie anche…

GOING WEST : sempre più giovani talenti in fuga verso Los Angeles

DSQUARED2 X DWYANE WADE : the ultimate luxury sportswear

DS2+DW=D3 Stay tuned for more. Un progetto destinato ad avere presto un seguito Sarò sempre grato a Dean e Dan per il tuxedo che hanno realizzato per il mio matrimonio: non solo perché fittava come un guanto, ma anche perché sono stati così carini da venire di persona a Miami per aiutarmi a indossarlo. Tempo dopo eravamo a pranzo a casa mia e abbiamo scherzato a proposito di una possibile D3, una capsule collection frutto di una sensibilità, di un gusto comuni», racconta il fuoriclasse dei Chicago Bulls, per 13 anni con i Miami Heat. «Si è trattato di un processo estremamente organico, visto che ormai indosso il marchio da anni, e lo conosco in tutti i suoi dettagli. Inizialmente ci siamo focalizzati sul concetto, poi abbiamo deciso di produrre in…

DSQUARED2 X DWYANE WADE : the ultimate luxury sportswear

Innovazione e ricerca: le parole chiave della nuova collezione uomo P/E 2018 firmata CORNELIANI

UNA STORIA di passione e know how . Dove contano qualità, creatività e uno sguardo al futuro Un viaggio immaginario dalla città verso il deserto, un'evoluzione stilistica che prende ispirazione dal mondo safari dove i volumi rilassati e l'utilizzo di materiali come il lino e la seta saranno i grandi protagonisti»: Stefano Gaudioso Tramonte, da poco meno di un anno style director di Corneliani, descrive così la prossima collezione P/E 2018. L'azienda a conduzione familiare con oltre 60 anni di storia ha venduto nel giugno 2016 la quota di maggioranza al fondo d'investimento Investcorp; una parte della famiglia è uscita di scena, mentre sono rimasti Corrado, Cristiano e Stefano Corneliani, figure indispensabili che danno un senso di continuità allo storico brand. «L'innovazione formale è il fil rouge di questa collezione», spiega…

Innovazione e ricerca: le parole chiave della nuova collezione uomo P/E 2018 firmata CORNELIANI

Il fashion scion Greg Lauren firma una radicale capsule collection per Moncler, COLLIDE

Greg Lauren, visual artist e stilista residente a Los Angeles, è l'ultimo “outsider” invitato da Moncler a collaborare a una capsule collection, intitolata Collide. Lauren è un perfetto esempio di fashion royalty: è il nipote del leggendario Ralph, mentre suo padre Jerry era il responsabile della moda maschile del marchio. Greg dice di essere cresciuto con una vera e propria ossessione per l'azienda di famiglia, tanto che quindicenne ha dedicato 10.000 ore ad analizzarla e capirla. «Quello che fa Ralph è fantastico», sostiene. «Nei suoi vestiti ha dato vita ad aspirazioni, archetipi e desideri. Ha creato il guardaroba del sogno americano». Tuttavia col tempo Greg si è scoperto più incline a mettere in discussione quel sogno che a sottoscriverlo senza riserve. «Continuavo a chiedermi: perché gli uomini non possono imparare…

Il fashion scion Greg Lauren firma una radicale capsule collection per Moncler, COLLIDE

Sport, avventura e viaggi nel segno di INTIMISSIMI UOMO

Nato a Maui nel 1987, Niccolò Porcella ha trascorso la sua infanzia tra le Hawaii, New York e la Sardegna («è là che ho lasciato il mio cuore»). Fin da piccolo la sua passione per il mare e l'avventura l'ha portato a girare il mondo, sempre alla ricerca di nuove sfide.A 12 anni la prima gara professionistica di kitesurf («è grazie al grande Lou Wainman, guru del kitesurf che nel '99 venne a Maui a fare un'esibizione, se mi sono innamorato di questo sport e non l'ho più lasciato», ricorda Niccolò), e a 24 ha cavalcato a Teahupo'o la più grande onda di kiting nella storia ottenendo un risultato mai raggiunto prima in quella disciplina. «Devo tutto ai miei genitori», confessa, «mi hanno insegnato a essere determinato nella vita. Senza…

Sport, avventura e viaggi nel segno di INTIMISSIMI UOMO

Abbandonato l’approccio iper-realistico e imitativo, L’ESTETICA DEI VIDEOGIOCHI entra in una nuova fase

Realismo: “Arte di dipingere la natura così come la vedono i rospi. Il fascino di un paesaggio dipinto da una talpa, o una storia raccontata da una tenia”. La definizione è del giornalista e critico americano Ambrose Bierce e, benché risalga agli inizi del Novecento e fosse originariamente riferita ad arte e letteratura, torna utile ancora oggi per riflettere sull'evoluzione del fenomeno videogiochi. Se affiancare il concetto di “realismo” alla parola “videogiochi” può sembrare un paradosso (soprattutto se si pensa a titoli storici quali “Pong”, “Pac-Man” e “Super Mario Bros.”, le cui influenze concettuali ed estetiche sono semmai da ricercarsi nel surrealismo o nell'astrattismo), basta guardare alla maggioranza dei titoli usciti tra il 2005-2015 per constatare come il medium si sia evoluto sul piano delle meccaniche di gioco, così come…

Abbandonato l’approccio iper-realistico e imitativo, L’ESTETICA DEI VIDEOGIOCHI entra in una nuova fase

«Quando ho acquisito il marchio e ho iniziato a pensare a come descrivere la sua straordinaria storia, l’idea migliore che ho avuto è stata raccontare The Bridge esattamente com’è ora e com’è sempre stato, un brand con una personalità e un’identità ben precise, rimaste uguali nel tempo, molto forti e connotate». Così Marco Palmieri, ad del brand, spiega il suo ingresso nell’azienda made in Italy che ha messo le sue radici 50 anni fa in Toscana legandosi alla tradizione artigianale, a lavorazioni antiche e al pellame conciato vegetale. Ed è cosi che a Pitti Immagine Uomo gli occhi sono puntati sulla storica briefcase rivista con una comoda doppia zip, uno scomparto interno imbottito e una tasca esterna porta oggetti (sopra). Il cuoio pieno fiore, trasformato in un prodotto essenziale, è…

Accoglienti ed essenziali, con un design di carattere e fortemente maschile: dall’impiego di materiali naturali come il legno accostati a ferro grezzo e cemento, alla scelta delle dimensioni contenute e della disposizione funzionale per facilitare la shopping experience, gli store Intimissimi Uomo (sotto) aprono le porte a un universo interamente male oriented dove sono lo stile, la qualità e i dettagli a fare la differenza. Come nelle proposte del brand per la prossima estate: un beachwear che sceglie tessuti di qualità, freschi e morbidi mano-pesca, stampe flamingos e floreali, colori vivaci e fantasie minimal.…

L’eleganza made in Puglia di Pino Lerario per TAGLIATORE

I BOTTONI? Creatività assoluta . “Gioielli” ispirati al Sud da abbinare in totale libertà Tessuti che diventano “emozioni tattili capaci di dare un'anima ai completi e alle giacche”, un sapore British che si fonde con naturalezza a tocchi più rock e un'attenzione quasi maniacale ai dettagli. Pino Lerario porta avanti il guardaroba maschile di Tagliatore con visione innovativa e radici ben salde nella storia locale. La nuova P/E 2018 (a sinistra, alcuni modelli) di questo brand nato dalla tradizione familiare e da un'immagine creativa e mai banale propone una palette di blu, bianchi, beige e cognac e sottolinea l'importanza del suit realizzato in cotone, degli effetti cangianti del solaro, delle miscele di lino e del jersey in microfantasie o disegni regimental. L'armadio maschile si amplia così con trench e coat destrutturati…

L’eleganza made in Puglia di Pino Lerario per TAGLIATORE

Si chiama The Backstage la nuova capsule collection disegnata da Giuseppe Zanotti e ispirata al clima magico del pre-show dei concerti musicali. Una minicollezione in perfetto balance tra urban e street style, caratterizzata da una manifattura esemplare e da una creatività all’avanguardia. Il punto di partenza è il pellame luxury con finissaggio effetto velluto e colori saturi, ottenuti entrambi attraverso il floccaggio, uno speciale processo produttivo che utilizza uno strumento simile all’aerografo per conferire al prodotto un aspetto supersoft. Il risultato è la sneaker mid top THE UNFINISHED, con zip laterali e lacci a contrasto e una pochette nello stesso materiale. G.D.V.…

Nata in Cina in tempi antichissimi, la pratica del Wushu è l’antesignana di tutte le arti marziali, fonte di saggezza e vero e proprio pilastro della cultura orientale. Ma è dalla storia dei due fratelli Walter e Paolo Lorini, tra i primi in Italia a dedicarsi alla pratica del Wushu cinese, che nasce Wushu Ruyi: la prima scarpa ispirata all’esercizio outdoor della disciplina e contraddistinta dall’antico simbolo Ru Yi sinonimo di fortuna, felicità e pienezza del cuore. Una sneaker unica, in camoscio, declinata in vari colori, che si rinnova ad ogni stagione (a Pitti 92 il nuovo modello) per un progetto di stile tra cultura e moda. F.F.…

In occasione dei 50 Best, il mondo ha scoperto che l’AUSTRALIA del cibo vale da sola il (lungo) viaggio

Grandi investimenti sul vino. E una comunità di cuochi che “fanno sistema” Uovo di emu montato con idromele e servito con pesche del deserto sotto spirito, cioccolato della foresta pluviale di Daintree, miele “sugarbag”, prodotto da piccole api indigene senza pungiglione e gelato di semi di acacia. Foglie croccanti di “saltbush” (un cespuglio diffuso nelle zone aride, di colore grigio-blu) ricoperte di polvere di aceto, e merlano King George fritto. E ancora, in ordine sparso e saltando di ristorante in ristorante: “pearl meat” (muscoli di ostrica) con cavolo cinese appena scottato; astice blu servito con “finger lime” (caviale di limone), suaeda maritima e spinacio di Coorong, piante “succulente” che crescono in prossimità delle spiagge. E poi agnelli allevati a erba salata (per effetto del passaggio del vento di mare); tartare…

In occasione dei 50 Best, il mondo ha scoperto che l’AUSTRALIA del cibo vale da sola il (lungo) viaggio

Questione di feeling

Giulia è tornata. L'auto che negli anni Sessanta ha portato l'Alfa Romeo sul tetto del mondo dominando tutti i circuiti più prestigiosi è rinata. Per intuirlo basta un'occhiata alle linee aerodinamiche e al design accattivante che caratterizzano l'erede dell'auto un tempo soprannominata “figlia del vento” per il suo profilo dinamico. Ma per realizzare appieno la portata del ritorno, bisogna mettersi al volante della nuova Giulia e toccare con mano la meccanica delle emozioni creata dal suo cuore sportivo. Solo sentendo nella pancia l'effetto della trazione integrale generata dal nuovo sistema Q4 o ascoltando nelle orecchie la voce grintosa del motore Quadrifoglio si capisce la vera vocazione di quest'auto, pensata per chi cerca un mezzo spazioso ed elegante ma non può rinunciare al brivido di un'accelerata. Il ritorno della casa del…

Questione di feeling

50 BEST 2018: appuntamento a BILBAO

La prossima premiazione dei World’s 50 Best Restaurants (giugno 2018) si terrà a Bilbao, con San Sebastián a fare da spalla per eventi e talks. Dopo Londra (che l’ha ospitata per i primi anni), New York (nel 2016) e Melbourne, si torna dunque in una delle culle riconosciute della ristorazione mondiale (molte le insegne eccellenti – e stellate – tra cui Nerua,Arzak, Mugaritz, Azurmendi, Asador Etxebarri e Martín Berasategui). Spiega William Drew, Group Editor dei 50 Best: «Nella scelta di Bilbao siamo stati guidati dall’istinto, dalla posizione geografica, dal rispetto per il valore gastronomico della regione, dove tradizione e contemporaneità si sposano in maniera assolutamente originale, e dalla generosa disponibilità delle istituzioni locali a collaborare all’organizzazione dell’evento (secondo il NYTimes, per la sola cerimonia di premiazione Tourism Australia ha speso…

50 BEST 2018: appuntamento a BILBAO

VALSTAR : oltre un secolo di storia per un brand che è già leggenda

Negli anni, anche capsule collection di successo come quelle firmate da Comme des Garçons e United Arrows Ènel 1911 che Valstar apre a Milano la prima fabbrica di impermeabili, dal gusto British e dallo stile meneghino, realizzati con tessuti e artigianalità tutti italiani. Il trench arriva sul set di “Casablanca” diventando il capo d'elezione di Humphrey Bogart e, nel corso degli anni, anche quello di Marlon Brando, Eric Clapton e Audrey Hepburn. Ma è nel 1935 che la fortunata intuizione di rivedere una giacca da pilota dell'esercito americano porta alla creazione del “Valstarino”, il giubbino in suede, corto in vita con collo, bordi e polsi in maglia, rimasto intatto nel corso degli anni se non per piccole variazioni nella vestibilità ed esperimenti materici: il suede extrasoft è stato affiancato da cotone…

Continua il percorso storico del premio Arts Patronage Award della Fondazione Culturale MONTBLANC iniziato 25 anni fa e dedicato ai mecenati moderni e antichi: il 2017 è l’anno di SCIPIONE BORGHESE, cardinale italiano, collezionista di arte barocca romana e promotore delle belle arti. A lui sono dedicate le quattro Montblanc Patron of Art Limited Edition (dall’alto, i modelli 89, 888, 4810 e 3) ispirate alle decorazioni della Galleria Borghese, dove sono ospitate le collezioni di scultura barocca di cui riprendono i dettagli più stravaganti. Le quattro STILOGRAFICHE, in numero limitato, sono uniche a partire dai materiali: dal marmo accoppiato all’oro rosso, alla madreperla e al quarzo, dal granito e corniola rossa, passando per lapislazzuli, avorio, opale, occhio di toro e ossa fossili fino alla giada e ai coralli. A completare…

Il debutto nel menswear di uno dei migliori designer della scena milanese: ARTHUR ARBESSER X YOOX

MILANO: «La adoro per la sua creatività . Tutto il know how dell’industria è in Italia, rimanere qui ha un senso pratico»«YOOX è un brand fortemente italiano, volevo che questo fosse evidente nella collezione» A 30 anni Arthur Arbesser ha avuto quella che definisce “la mia crisi di mezza età”. Sembra abbastanza grave, vero? In realtà non è così. Perché la verità è che se quella crisi non ci fosse mai stata, l'ecosistema della moda milanese – e molto probabilmente il vostro guardaroba di quest'estate – sarebbe infinitamente meno interessante. Da quando ha fondato il suo marchio, quattro anni fa, Arbesser ha ottenuto un successo sempre crescente fino a diventare uno degli stilisti più interessanti della scena milanese. Se non ne avete mai sentito parlare è perché finora ha prodotto solo…

Il debutto nel menswear di uno dei migliori designer della scena milanese: ARTHUR ARBESSER X YOOX

Andare, essere, immaginare “oltre”. È la capacità di proiettarsi in un'altra dimensione che ci dà la consapevolezza di dove ci troviamo, uno stato mentale che fa del luogo attuale il punto da cui partire verso nuove e inesplorate emozioni. BEYOND NATIVE è il tema che MINI ha proposto a 5 brand emergenti per dare ai loro giovani designer l'opportunità di raccontare il viaggio emozionale e umano, prima ancora che fisico, che unisce il paese d'origine e la realtà in cui vivono. Una realtà anche profondamente differente, all'interno della quale ognuno di loro ha sviluppato una personale dimensione del vissuto, in un ricordo fatto di forme, colori, disegni, materiali ma anche di profumi, sguardi, sorrisi. Ne esce una capsule collection emozionante, come le sensazioni di chi ha contribuito a crearla: 5…

La riscoperta del VERMOUTH , il vino aromatizzato made in Italy

È MANIA Rinascono antichi brand, aprono bar dedicati e si recuperano le ricette artigianali Americano, Boulevardier, Negroni e Manhattan: sono solo alcuni dei cocktail classici accomunati da un ingrediente, il Vermouth, che li ha resi immortali. Ma oggi questo vino aromatizzato, inventato nel 1786 a Torino da Antonio Benedetto Carpano (il termine deriva dal tedesco Wermut, cioè assenzio), oltre al suo ruolo imprescindibile nella mixology, sta tornando a essere anche un must per l'aperitivo nella sua versione più tradizionale, il vermuttino, con una spruzzata di soda e scorzetta di limone. A fine cena, invece, si preferisce liscio così da apprezzarne complessità e ricchezza aromatica. Per assecondare questa rinnovata passione – in Italia e nel mondo – inaugurano persino insegne dedicate, come il Vermouth Bar di Ercoli 1928 nel quartiere Parioli…

La riscoperta del VERMOUTH , il vino aromatizzato made in Italy

All’interno della sua collezione uomo Autunno/Inverno 2017-18, Serapian introduce una tote bag che rappresenta l’inizio di una nuova era per l’azienda nata a Milano nel 1945. 14, omaggio alle date di nascita del fondatore Stefano Serapian, della moglie Gina e del figlio Ardavast oggi a capo del brand, è un anello di congiunzione tra due generazioni, ma soprattutto una nuova sfida di design che collega passato e presente attraverso una serie di accorgimenti pensati per le necessità dell’uomo contemporaneo. La borsa, così come tutta la linea 14 che si compone anche di altri modelli più grandi e più piccoli, eleva il concetto di versatilità abbattendo i confini sia tra giorno e sera sia tra lavoro e tempo libero. È infatti sofisticata nello stile, impeccabile nella realizzazione artigianale – che ha…

La ricetta nasce nel 1837 e ancora oggi prevede l’utilizzo di sole uve Moscato d’Asti ed Erbaluce di Caluso e una ricca selezione di botanici rari, fatti macerare per 40 giorni in alcol a 45°. La Riserva Carlo Alberto è un Vermouth d’eccellenza con la stessa capacità di maturazione di un vino, custodito in una bottiglia ispirata all’incontro tra Art Nouveau e Déco. La versione Red ( nella foto ) viene aromatizzata con 27 diverse erbe e spezie, tra cui rabarbaro, maggiorana, china, anice stellato, cardamomo e fava tonka. Perfetto liscio o con un fill di ginger beer e scorza d’arancia. Ottimi anche il White, dolce e vegetale, e l’Extra Dry, morbido e armonioso, con note di genziana e zenzero.…

Da Cordova, il prêt-à-porter audace e ricercato di PALOMO SPAIN

GIÀ CULT Una nuova mascolinità senza confini di genere e dall’estetica molto suggestiva Negli ultimi anni il settore dell'abbigliamento maschile è stato investito da venti di cambiamento, spesso provenienti dai posti più improbabili. Come Cordova, per esempio, dove lo stilista venticinquenne Alejandro Gómez Palomo vive e lavora al suo nuovo marchio di tendenza, Palomo Spain. Le sue creazioni hanno conquistato l'immaginazione di una generazione di giovani audaci per i quali il concetto di “androginia” e “fluidità dei sessi” è arcaico come l'iPod e la connessione a Internet componendo un numero di telefono. Dopo quasi 6 anni a Londra, dove ha studiato al London College of Fashion e ha lavorato nel reparto alta moda vintage di Liberty, Alejandro è tornato nella sua città natale per creare alcune delle silhouette di moda maschile…

Da Cordova, il prêt-à-porter audace e ricercato di PALOMO SPAIN

Dall’Italia agli Usa: gli abiti bespoke di DENIS FRISON per una visione inedita e sexy dell’alta sartoria

C’è anche un pop-up store a New York, oltre alla “bottega” aperta a Melrose Nel cuore di Melrose, sede storica di negozi punk e alternativi, si respira finalmente aria di casa. Merito di Denis Frison, italiano trapiantato a Los Angeles e apprezzato esponente di una nuova sartoria italiana. «Sono nato a Cesano Maderno», racconta il designer 32enne, «ho sempre avuto la passione per la moda, sin da bambino volevo vestire come piaceva a me, modificavo tutto quello che indossavo per renderlo mio, più personale. A 16 anni ho lasciato la scuola perché ho scoperto che volevo imparare a cucire, tagliare e disegnare abiti. Per caso ho conosciuto Stefano Durelli, creatore del marchio Henry Cotton's, e ho lavorato con lui dieci anni, perfezionando tecnica e stile. Penso di avere due anime: una…

Dall’Italia agli Usa: gli abiti bespoke di DENIS FRISON per una visione inedita e sexy dell’alta sartoria

Limited edition PURENESS

Lanciato in occasione del 125° anniversario di casa Giulio Cocchi, la Riserva La Venaria Reale ( sopra ) è un Vermouth di tradizione sabauda, prodotto in un’edizione speciale di 1.891 bottiglie (come l’anno di fondazione). Nasce da vino Moscato secco, aromatizzato con una formula di ingredienti botanici – in particolare artemisia, rabarbaro, achillea e menta piperita del Piemonte – che gli conferisce un’indole balsamica. Affinato sei mesi in bottiglia, colpisce per la densità aromatica e il sorso ricco, fresco e vibrante. Da bere come bicerin con ghiaccio e scorzetta di limone o in purezza dopo cena, si esprime al meglio anche nella miscelazione con Rye Whiskey e Bourbon particolarmente invecchiati.…

Limited edition PURENESS

MALIBU 1992 è il brand di Dorian Gray, dj e figura cult della nightlife milanese, ora anche designer

Collaboro da sempre con Marco Zanini, sin dai tempi in cui lavorava da Versace; mi ha coinvolto in tutti i suoi progetti, da Halston a Rochas, fino a Schiaparelli, chiedendomi consulenze musicali; io l'ho seguito in tutte le sue sfilate e lui mi ha sempre incoraggiato con i suoi preziosi consigli. Ci lega una grande passione per la musica post/punk. È un amico che stimo molto, per la sua tenacia e il suo gusto incredibile: Marco incarna perfettamente il mood di Malibu 1992»: così Dorian Gray a proposito del suo nuovo brand, nato come progetto di videoarte e, dallo scorso gennaio, vero e proprio brand con una capsule collection già molto apprezzata. «Sono fortemente attratto dall'estetica corporate, dal mondo dei businessmen e delle banche, dal finto lusso e dagli Emirati: queste…

A Los Angeles ogni anno si celebra il mito delle Porsche LUFTGEKÜHLT

C’è un termine che nei “porschisti” più preparati suscita emozione e scalda il cuore: “Luftgekühlt”, ovvero “raffreddato ad aria”. Nel lingo Porsche evoca un mondo mitico, perché identifica i modelli non più in produzione che vanno dalla linea pre-A 356 alla 993, terminata nel 1998. Con il lancio nel 1997 della Porsche 911 serie 996 con il motore sei cilindri Boxer raffreddato ad acqua, si è aperto un nuovo capitolo. E se razionalmente ogni nuova versione migliora la precedente – più coppia, meno consumi, miglior handling e infotainment all'avanguardia – la rivoluzione del raffreddamento a liquido non piace a tutti. Così a Los Angeles Luftgekühlt è diventato il nome del raduno annuale dedicato esclusivamente alle intramontabili Porsche air cooled. Giunto alla quarta edizione, l'evento nato per la passione del due…

A Los Angeles ogni anno si celebra il mito delle Porsche LUFTGEKÜHLT

Il tailoring ricercato, il touch artigianale e il casual morbido nel classico “revisited” di ANDREA POMPILIO

Nato a Pesaro, classe '73, Andrea Pompilio – master in fashion design alla Marangoni e collaborazioni blasonate (Prada, Saint Laurent e Calvin Klein) – nel 2011 vince il contest organizzato da Vogue Italia, Who's on Next?. Due anni dopo è il primo a sfilare come ospite nel Teatro di Giorgio Armani, e inaugura anche una collaborazione con il giapponese Onitsuka Tiger. Oggi il suo è un brand molto amato in tutto il mondo, soprattutto sui mercati asiatici, dove lo stile funny chic incontra una clientela anticonformista e attenta. Andrea ama mischiare con ironia le regole del classico maschile. «Noi italiani siamo imbattibili nel formale. Sappiamo alla perfezione come si porta un completo e non sbagliamo mai un abbinamento. Ma a volte pecchiamo di rigidità, di conformismo». Ciò che invece lo…

Il tailoring ricercato, il touch artigianale e il casual morbido nel classico “revisited” di ANDREA POMPILIO

Un mix di savoir-faire sartoriale, innata coolness e vintage d’autore: le luxury shoes di BARBANERA

Unager che discute di filosofia. Giovani uomini di oggi, mai scontati, con una virilità moderna che si concede sfizi estetici senza cadere nel manierismo. Così come il loro guardaroba: in equilibrio tra savoir-faire sartoriale e vintage d'autore. Con cura, ma anche un po' come viene. Dall'incontro di questi stili nasce Barbanera, marchio di luxury men's shoes. I padrini sono due coppie di fratelli, i palermitani Sebastiano e Sergio Guardì, e i milanesi Alessandro e Filippo Pagliacci (che ha poi lasciato le redini al fratello). Come nasce l'idea? Come spesso succede, dalla mancanza. Per far felici quegli uomini che cercano una scarpa originale, di qualità invidiabile, magari bespoke, ma con la baldanzosa ironia di un Keith Richards e la debauchery di un Francis Scott Fitzgerald. Un prodotto di lusso, ma anche…

Un mix di savoir-faire sartoriale, innata coolness e vintage d’autore: le luxury shoes di BARBANERA

Land Rover BAR: innovation AT SEA

Forte di un’innovazione di tipo automobilistico, nel mare delle Bermuda il catamarano Brit R1 Land Rover Bar punta a conquistare la Louis Vuitton Cup e il titolo di challenger per contendere in giugno a Oracle 17 l’America’s Cup. L’imbarcazione di Sir Ben Ainslie adotta come timone un volante hi-tech, derivato dalla suv Discovery, che permette allo skipper di effettuare virate fulminee, mantenendo le mani ben salde sulla corona. Progettato e realizzato in 18 mesi dagli ingegneri del Gruppo di Coventry, il nuovo steering wheel prevede dei paddles simili a quelli che su molte auto con cambio automatico sono utilizzabili dal pilota per comandare manualmente i passaggi di marcia. Qui servono per modificare la portanza delle derive.Al timoniere basta così muovere un dito per far sollevare dall’acqua come una piuma le…

Land Rover BAR: innovation AT SEA

www.vogue.it/l-uomo-vogue/people-stars Nella vita si può fare tutto da soli oppure abbiamo sempre bisogno di un maestro? È un quesito che sembra visitare spesso Brenno Placido. Succede dal momento in cui cominciamo a parlare: «Sto preparando un provino, lo sto facendo da solo. Per quelli più impegnativi, quando ti mandano pagine e pagine da imparare a memoria, è meglio chiamare un coach. Ma in generale credo sia importante avere una persona che ti guarda da fuori. Da solo non hai mai la percezione di quello che stai facendo. O forse ce l'hai solo se sei un attore navigato». Lui, romano, 25 anni, ha iniziato quando ne aveva 14, ha collezionato sette film per il cinema, tanta tv, il teatro. Parla però con il tono di chi ha ancora tutta la strada da…

BULGARI presenta Octo Finissimo Automatico, il nuovo ultrapiatto della maison.Tra eleganza e design

Abbiamo creato un movimento che esaltasse al massimo il nostro savoir-faire e lo abbiamo inserito in un vestito che, teoricamente, rischiava di non stargli bene, ma fatto talmente su misura da renderlo superattillato e perfetto in questo nuovo contesto. Fondamentale la scelta del “tessuto giusto”, il titanio, che mantiene la stessa finitura sabbiata sia sulla cassa sia sul bracciale. È un oggetto nuovo e inaspettatamente “sgrammaticato”, che reinventa la cassa dell'Octo in una versione ultrapiatta da 40 mm: una sfida ai vincoli capace di generare una nuova estetica. È questo il bello del design italiano». È così che Fabrizio Buonamassa, direttore creativo degli orologi Bulgari, presenta il nuovo Octo Finissimo Automatico, l'orologio a carica automatica più piatto disponibile sul mercato. Si tratta del terzo record di sottigliezza della maison in…

BULGARI presenta Octo Finissimo Automatico, il nuovo ultrapiatto della maison.Tra eleganza e design

Negli anni trascorsi dal 2 aprile 1995, quando esordì in Premier League nel Manchester United, David Beckham – soprannominato “Golden Balls” dai media inglesi – è diventato uno degli uomini più fotografati al mondo. Come calciatore (ha giocato anche per Real Madrid, LA Galaxy e AC Milan), padre (con la ex Spice Girl oggi designer Victoria ha tre maschi e una femmina) e icona di moda (in campagne per Emporio Armani, Belstaff, Breitling, adidas, H&M e Tudor) non è estraneo all'occhio indagatore della telecamera. Tuttavia quando L'Uomo Vogue ha proposto a Beckham, 42 anni, di essere fotografato da David Bailey per questo numero, l'uomo più famoso della Gran Bretagna – spiacenti, principe Carlo, ma è vero – dice di aver provato una vera emozione. «Mi sono lanciato subito!», riferisce qualche…

CHRISTIAN COMBS

Con il padre (Diddy) ha in comune attitude e talento. «I was born ready» «Sono nato pronto», dice Christian Combs, rapper diciannovenne e nome emergente della cultura pop. Pronunciata praticamente da chiunque altro, l'affermazione potrebbe essere liquidata come una fastidiosa spacconata. Ma Combs non è un adolescente come tutti gli altri. Considerando il suo talento precoce e la sua determinazione, e che suo padre è il rap/fashion impresario Sean John Combs (aka Puff Daddy, P. Diddy, Puffy e Diddy, a seconda del momento), è difficile non concedere al ragazzo qualche diritto a darsi delle arie. Dice sua madre, Kim Porter, ex modella con cui Diddy ha avuto notoriamente una relazione a singhiozzo dal 1994 al 2007: «Christian vuol far questo sin da quando ha cominciato a parlare. Non scherzo. È straordinario…

CHRISTIAN COMBS

PARIS : ART IS MOVING OUT

Se si pensa agli artisti emergenti di Londra, New York o Berlino, vengono subito in mente Peckham, Red Hook o Neukölln: fucine delle città d'arte del mondo, periferie al di fuori dei sentieri battuti che hanno funzione di melting pot della creazione e offrono agli artisti il vantaggio della luce, dello spazio e, in ultima analisi, di un miglior rapporto qualità-prezzo. A differenza di un secolo fa, molti sosterrebbero che oggi Parigi manchi del loro equivalente. Se le gallerie più affermate sono raggruppate nella zona borghese che è la Rive Gauche e nel quartiere di tendenza del Ma-rais, Parigi ha perso la sua fama di paradiso bohémien degli artisti e di chi ha inclinazioni artistiche, che magari un tempo frequentavano le brasserie di Montparnasse e i bar di Montmartre dove…

PARIS : ART IS MOVING OUT

Johan Philip detto “Pilou” (la mamma è francese) Asbæk è passato dal ruolo dello spin doctor in “Borgen” (precursore di un genere: serie Tv nordica che conquista tutto il mondo) a quello del terrorizzante Euron Greyjoy in “Game of thrones 7”, che torna il 16 luglio per la gioia dei milioni di fan in astinenza. In mezzo per lui ci sono stati molti film (e la conduzione del concorso Eurovision nel 2014), fino alla doppietta fantascientifica “Lucy” di Luc Besson e “Ghost in the shell” di Rupert Sanders, entrambi con Scarlett Johansson («ormai un'amica»). E pensare che lui, nato a Copenaghen 35 anni fa, neanche voleva fare l'attore. «Il mio sogno è sempre stato diventare scrittore (come sua moglie, nda), frequentavo l'European Film College e c'era questa ragazza bellissima. Sono…

Pochi giovani artisti contemporanei hanno flirtato con la polemica quanto il trentaseienne newyorchese Jordan Wolfson. Nel suo film del 2012 “Raspberry poser” un'animazione del virus dell'Aids balla in giro per Downtown New York sulle note di “Sweet dreams” di Beyoncé. Poi c'è stata la scultura animatronica del 2014, “Untitled (Female figure)”, in cui una caricatura a grandezza naturale di una diva, girevole e ipersessuata, ballava ammiccante davanti a uno specchio, vestita con un miniabito praticamente inesistente. La voce di Wolfson tuonava dall'alto: «Mia madre è morta. Mio padre è morto. Io sono gay. Mi piacerebbe essere un poeta. Questa è la mia casa». Nel 2009 Wolfson ha vinto il premio Cartier della Frieze Foundation e nel 2013 è entrato a far parte della scuderia di David Zwirner. Da allora è…

PHILIP RACHINGER

A ventotto anni appena suonati Philip Rachinger sa bene che su di lui incombono grandi responsabilità. Non è più il biondo pargoletto che lasciava l'auberge famigliare alla conquista del mondo. Ormai tornato a casa, nell'esile borghetto di Neufelden, sulle falde dell'Alta Austria, incarna agli occhi della comunità il futuro della cucina nazionale. Quando Helmut, suo padre, gli disse al telefono “Ritrova la strada di casa, la tua fidanzata m'ha detto che fra un po' anche tu diventi papà”, era fuori questione ricorrere al fin troppo prevedibile copione del Figliol Prodigo che scalza dai fornelli l'augusto genitore. La forza del giovane in fase con i suoi tempi è semmai proprio quella di non recidere mai i legami col passato. La coppia formata con Helmut, il suo poco più che cinquantenne genitore,…

PHILIP RACHINGER

GIORGIO BERTONE

«C’erano lui e la montagna. Un precursore, forte ed estremo» DA COURMAYEUR A YOSEMITE Si era spinto oltre ogni limite. Coscientemente. Sembrava nato per arrampicare e le montagne erano il terreno sul quale si misuravano la sua tenacia e la sua abilità di scalatore. Giorgio Berto-ne è stato uno degli alpinisti italiani più forti di sempre. Oggi, purtroppo, sono in pochi a ricordarsi di lui. Se non fosse morto a soli 34 anni in un incidente aereo sotto la cima del Mont Blanc du Tacul, il 6 agosto 1977, avrebbe realizzato ancora altre incredibili ascensioni. Artefice con Cosimo Zappelli negli anni 60 di un alpinismo nuovo, più moderno, Bertone, che è stato anche guida a Courmayeur, era un personaggio estremo, complesso, molto dotato tecnicamente, sempre in cerca di qualcosa. Nel '64 e…

GIORGIO BERTONE

ELEGANCE IN A DETAIL

Per il businessman che si divide tra New York e Milano, per l’artista che espone nella più prestigiosa galleria londinese, per il giovane creativo che sorseggia un Moscow Mule nel locale più cool di Berlino, le calze sono ormai parte essenziale del guardaroba, codici primari di uno stile ben definito ed espressione evidente della propria personalità. ALTO MILANO, dinamico brand specializzato nel settore e solida realtà giunta alla terza generazione, è tra le preziose eccellenze italiane che hanno saputo rinnovarsi di continuo attraverso proposte originali e di grande carattere. Con un occhio sempre vigile all’alta qualità dei materiali, alle tendenze moda - di cui spesso si fa precursore - e alle richieste di una clientela esigente e raffinata. Un successo che è frutto della curiosità e della determinazione di Michela…

ELEGANCE IN A DETAIL

www.vogue.it/l-uomo-vogue/people-stars SI RINGRAZIANO I MODELLI: ANIS AYOUB@SUCCESS MODELS, ANTOINE S@TOMORROW IS ANOTHER DAY E TRISTAN RUIZ@BANANAS MODELS. FASHION ASSISTANT ON SET HENRY DE CASTILLON. FASHION ASSISTANT STEPHANIE KHERLAKIAN. HAIR STYLIST SEB BASCLE@CALLISTE AGENCY. MAKEUP ARTIST LILI CHOI@ CALLISTE AGENCY. CASTING DIRECTOR ALINA BRANDT@CREARTVT. FASHION EDITOR ROBERT RABENSTEINER.SI RINGRAZIA PER LA LOCATION LO CHÂTEAU DE LATTAINVILLE, FRANCE.…

TYLER CLINTON Se il protagonista di questo servizio ha un'aria vagamente familiare è perché Tyler, 23 anni, di cognome fa Clinton.A detta di alcuni, ha qualcosa che ricorda zio Bill, ex presidente americano dal 1993 al 2001. Forse lo avete visto bambino, con i capelli biondi e ondulati, in molte foto dell'epopea clintoniana alla Casa Bianca: con il tacchino al Thanksgiving, aggrappato a Chelsea al giuramento di Hillary al Senato... La scorsa estate è riapparso in pubblico: non era più bambino e i giornali l'hanno notato. L'occasione ufficiale era la convention dei Democratici per la campagna presidenziale della zia (ahimè sappiamo com'è andata). A Tyler Clinton per ora la politica in prima linea non interessa, ha firmato con l'agenzia di Gigi e Bella Hadid per lanciare una promettente carriera da modello.…

Oltre 1.400 brand per la 92ª edizione di PITTI Immagine Uomo

LOCATION Grandi nomi in Fortezza e nuovi percorsi per progetti espositivi dall’anima cool Un “salone-mondo” in continua evoluzione: è questa la linea guida della 92 ª edizione di Pitti Immagine Uomo, che alla Fortezza da Basso di Firenze presenterà le collezioni P/E 2018. Un'edizione all'insegna dell'energia, con la direzione creativa e il layout di Sergio Colantuoni, lifestyler che fa fiorire gli spazi fiorentini secondo il tema funny e giocoso “Boom, Pitti blooms”. Si parte il 13 giugno con un evento speciale tra moda e sport voluto da Christian Louboutin, «felice di partecipare alla kermesse perché 92 è un numero importante per me (ho aperto la mia prima boutique nel 1992) e perché amo molto Firenze». Il designer porta in città un torneo di bike polo durante il quale svelerà le…

VALERIO FOGLIA MANZILLO IN BOTTEGA VENETA F/W 17-18

Dopo aver preso parte, poco più che ventenne, ad alcune campagne pubblicitarie come modello, Valerio Foglia Manzillo viene scelto nel 2001 da Matteo Garro-ne, a dispetto della sua totale inesperienza davanti alla telecamera, come protagonista de “L'imbalsamatore”. «Ho rischiato di mancare per un soffio l'incontro col destino», racconta. «Quando il mio agente di moda di allora mi chiamò per dirmi che “un certo regista di Roma” aveva visto una mia foto e desiderava incontrarmi a Napoli, ho dato per scontato che si trattasse di una produzione scadente e non mi ero reso disponibile. Qualche giorno dopo, poche ore prima che Garrone lasciasse la città, mi dissi che non avevo niente da perdere e lo raggiunsi in una pizzeria dove stava cenando con la troupe. Gli bastarono pochi minuti per convincermi…

VALERIO FOGLIA MANZILLO IN BOTTEGA VENETA F/W 17-18

CHECK YOUR NECK , un progetto no profit per Edward Buchanan

Le parole hanno potere, ed è importante e urgente esplorare e diffondere un linguaggio capace di arricchire e unificare. Le parole stimolano il pensiero. Che cosa contestiamo veramente? Perché siamo tutti migranti? Se ho aperto un dibattito tra la gente destinato a diventare sempre più ampio sono contento. Ma non intendo fermarmi qui», spiega Edward Buchanan, fondatore e direttore creativo del brand italiano di maglieria Sansovino 6. Buchanan – ex design director di Bottega Veneta prima di lanciare la sua linea di cashmere e maglie di lusso – mescola imprenditoria e politica con il suo progetto no profit Check Your Neck, una reazione diretta al turbolento clima politico della terra natale dello stilista, l'Ohio, e del mondo in senso lato. È una chiamata all'azione, focalizzata in particolare su problematiche sociali…

CHECK YOUR NECK , un progetto no profit per Edward Buchanan

Indirizzi/Segue

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Urban touch e spirito NOMADE

Sneakers perfette “da inserire in un bagaglio a mano”: Jean-Marie Massaud (sopra, con Marco Santucci) ha pensato ai requisiti indispensabili per le calzature del globetrotter moderno nella nuova capsule collection nata dalla collaborazione con Ruco Line. Il brand italiano ha affidato così al designer e architetto francese la realizzazione di Essentiel M, minicollezione unisex composta da due modelli dal comfort e dalla costruzione speciali. Essentiel M-01/Easy Chic ha una tomaia in pelle o suede e tessuto camo nero montata sulla suola piatta Ruco Line box, mentre Essentiel M-02/Cool Move (sotto) sceglie un tessuto tecnico, coulisse regolabile e suola Ruco Line Sport. Entrambe nascondono una calza interna in lycra, o maglia estensibile, che rende la sneaker ancor più performante e pratica.…

Urban touch e spirito NOMADE

DSQUARED2 X DWYANE WADE : the ultimate luxury sportswear

DS2+DW=D3 Stay tuned for more. Un progetto destinato ad avere presto un seguito Sarò sempre grato a Dean e Dan per il tuxedo che hanno realizzato per il mio matrimonio: non solo perché fittava come un guanto, ma anche perché sono stati così carini da venire di persona a Miami per aiutarmi a indossarlo. Tempo dopo eravamo a pranzo a casa mia e abbiamo scherzato a proposito di una possibile D3, una capsule collection frutto di una sensibilità, di un gusto comuni», racconta il fuoriclasse dei Chicago Bulls, per 13 anni con i Miami Heat. «Si è trattato di un processo estremamente organico, visto che ormai indosso il marchio da anni, e lo conosco in tutti i suoi dettagli. Inizialmente ci siamo focalizzati sul concetto, poi abbiamo deciso di produrre…

DSQUARED2 X DWYANE WADE : the ultimate luxury sportswear

Innovazione e ricerca: le parole chiave della nuova collezione uomo P/E 2018 firmata CORNELIANI

UNA STORIA di passione e know how . Dove contano qualità, creatività e uno sguardo al futuro Un viaggio immaginario dalla città verso il deserto, un'evoluzione stilistica che prende ispirazione dal mondo safari dove i volumi rilassati e l'utilizzo di materiali come il lino e la seta saranno i grandi protagonisti»: Stefano Gaudioso Tramonte, da poco meno di un anno style director di Corneliani, descrive così la prossima collezione P/E 2018. L'azienda a conduzione familiare con oltre 60 anni di storia ha venduto nel giugno 2016 la quota di maggioranza al fondo d'investimento Investcorp; una parte della famiglia è uscita di scena, mentre sono rimasti Corrado, Cristiano e Stefano Corneliani, figure indispensabili che danno un senso di continuità allo storico brand. «L'innovazione formale è il fil rouge di questa collezione»,…

Innovazione e ricerca: le parole chiave della nuova collezione uomo P/E 2018 firmata CORNELIANI

Il fashion scion Greg Lauren firma una radicale capsule collection per Moncler, COLLIDE

Greg Lauren, visual artist e stilista residente a Los Angeles, è l'ultimo “outsider” invitato da Moncler a collaborare a una capsule collection, intitolata Collide. Lauren è un perfetto esempio di fashion royalty: è il nipote del leggendario Ralph, mentre suo padre Jerry era il responsabile della moda maschile del marchio. Greg dice di essere cresciuto con una vera e propria ossessione per l'azienda di famiglia, tanto che quindicenne ha dedicato 10.000 ore ad analizzarla e capirla. «Quello che fa Ralph è fantastico», sostiene. «Nei suoi vestiti ha dato vita ad aspirazioni, archetipi e desideri. Ha creato il guardaroba del sogno americano». Tuttavia col tempo Greg si è scoperto più incline a mettere in discussione quel sogno che a sottoscriverlo senza riserve. «Continuavo a chiedermi: perché gli uomini non possono imparare…

Il fashion scion Greg Lauren firma una radicale capsule collection per Moncler, COLLIDE

Sport, avventura e viaggi nel segno di INTIMISSIMI UOMO

Nato a Maui nel 1987, Niccolò Porcella ha trascorso la sua infanzia tra le Hawaii, New York e la Sardegna («è là che ho lasciato il mio cuore»). Fin da piccolo la sua passione per il mare e l'avventura l'ha portato a girare il mondo, sempre alla ricerca di nuove sfide.A 12 anni la prima gara professionistica di kitesurf («è grazie al grande Lou Wainman, guru del kitesurf che nel '99 venne a Maui a fare un'esibizione, se mi sono innamorato di questo sport e non l'ho più lasciato», ricorda Niccolò), e a 24 ha cavalcato a Teahupo'o la più grande onda di kiting nella storia ottenendo un risultato mai raggiunto prima in quella disciplina. «Devo tutto ai miei genitori», confessa, «mi hanno insegnato a essere determinato nella vita. Senza…

Sport, avventura e viaggi nel segno di INTIMISSIMI UOMO

«Quando ho acquisito il marchio e ho iniziato a pensare a come descrivere la sua straordinaria storia, l’idea migliore che ho avuto è stata raccontare The Bridge esattamente com’è ora e com’è sempre stato, un brand con una personalità e un’identità ben precise, rimaste uguali nel tempo, molto forti e connotate». Così Marco Palmieri, ad del brand, spiega il suo ingresso nell’azienda made in Italy che ha messo le sue radici 50 anni fa in Toscana legandosi alla tradizione artigianale, a lavorazioni antiche e al pellame conciato vegetale. Ed è cosi che a Pitti Immagine Uomo gli occhi sono puntati sulla storica briefcase rivista con una comoda doppia zip, uno scomparto interno imbottito e una tasca esterna porta oggetti (sopra). Il cuoio pieno fiore, trasformato in un prodotto essenziale, è…

Accoglienti ed essenziali, con un design di carattere e fortemente maschile: dall’impiego di materiali naturali come il legno accostati a ferro grezzo e cemento, alla scelta delle dimensioni contenute e della disposizione funzionale per facilitare la shopping experience, gli store Intimissimi Uomo ( sotto ) aprono le porte a un universo interamente male oriented dove sono lo stile, la qualità e i dettagli a fare la differenza. Come nelle proposte del brand per la prossima estate: un beachwear che sceglie tessuti di qualità, freschi e morbidi mano-pesca, stampe flamingos e floreali, colori vivaci e fantasie minimal.…

L’eleganza made in Puglia di Pino Lerario per TAGLIATORE

I BOTTONI? Creatività assoluta . “Gioielli” ispirati al Sud da abbinare in totale libertà Tessuti che diventano “emozioni tattili capaci di dare un'anima ai completi e alle giacche”, un sapore British che si fonde con naturalezza a tocchi più rock e un'attenzione quasi maniacale ai dettagli. Pino Lerario porta avanti il guardaroba maschile di Tagliatore con visione innovativa e radici ben salde nella storia locale. La nuova P/E 2018 (a sinistra, alcuni modelli) di questo brand nato dalla tradizione familiare e da un'immagine creativa e mai banale propone una palette di blu, bianchi, beige e cognac e sottolinea l'importanza del suit realizzato in cotone, degli effetti cangianti del solaro, delle miscele di lino e del jersey in microfantasie o disegni regimental. L'armadio maschile si amplia così con trench e coat…

L’eleganza made in Puglia di Pino Lerario per TAGLIATORE

Si chiama The Backstage la nuova capsule collection disegnata da Giuseppe Zanotti e ispirata al clima magico del pre-show dei concerti musicali. Una minicollezione in perfetto balance tra urban e street style, caratterizzata da una manifattura esemplare e da una creatività all’avanguardia. Il punto di partenza è il pellame luxury con finissaggio effetto velluto e colori saturi, ottenuti entrambi attraverso il floccaggio, uno speciale processo produttivo che utilizza uno strumento simile all’aerografo per conferire al prodotto un aspetto supersoft. Il risultato è la sneaker mid top THE UNFINISHED, con zip laterali e lacci a contrasto e una pochette nello stesso materiale. G.D.V.…

Nata in Cina in tempi antichissimi, la pratica del Wushu è l’antesignana di tutte le arti marziali, fonte di saggezza e vero e proprio pilastro della cultura orientale. Ma è dalla storia dei due fratelli Walter e Paolo Lorini, tra i primi in Italia a dedicarsi alla pratica del Wushu cinese, che nasce Wushu Ruyi: la prima scarpa ispirata all’esercizio outdoor della disciplina e contraddistinta dall’antico simbolo Ru Yi sinonimo di fortuna, felicità e pienezza del cuore. Una sneaker unica, in camoscio, declinata in vari colori, che si rinnova ad ogni stagione (a Pitti 92 il nuovo modello) per un progetto di stile tra cultura e moda. F.F.…

Questione di feeling

Giulia è tornata. L'auto che negli anni Sessanta ha portato l'Alfa Romeo sul tetto del mondo dominando tutti i circuiti più prestigiosi è rinata. Per intuirlo basta un'occhiata alle linee aerodinamiche e al design accattivante che caratterizzano l'erede dell'auto un tempo soprannominata “figlia del vento” per il suo profilo dinamico. Ma per realizzare appieno la portata del ritorno, bisogna mettersi al volante della nuova Giulia e toccare con mano la meccanica delle emozioni creata dal suo cuore sportivo. Solo sentendo nella pancia l'effetto della trazione integrale generata dal nuovo sistema Q4 o ascoltando nelle orecchie la voce grintosa del motore Quadrifoglio si capisce la vera vocazione di quest'auto, pensata per chi cerca un mezzo spazioso ed elegante ma non può rinunciare al brivido di un'accelerata. Il ritorno della casa del…

Questione di feeling

VALSTAR : oltre un secolo di storia per un brand che è già leggenda

Negli anni, anche capsule collection di successo come quelle firmate da Comme des Garçons e United Arrows Ènel 1911 che Valstar apre a Milano la prima fabbrica di impermeabili, dal gusto British e dallo stile meneghino, realizzati con tessuti e artigianalità tutti italiani. Il trench arriva sul set di “Casablanca” diventando il capo d'elezione di Humphrey Bogart e, nel corso degli anni, anche quello di Marlon Brando, Eric Clapton e Audrey Hepburn. Ma è nel 1935 che la fortunata intuizione di rivedere una giacca da pilota dell'esercito americano porta alla creazione del “Valstarino”, il giubbino in suede, corto in vita con collo, bordi e polsi in maglia, rimasto intatto nel corso degli anni se non per piccole variazioni nella vestibilità ed esperimenti materici: il suede extrasoft è stato affiancato da…

Continua il percorso storico del premio Arts Patronage Award della Fondazione Culturale MONTBLANC iniziato 25 anni fa e dedicato ai mecenati moderni e antichi: il 2017 è l’anno di SCIPIONE BORGHESE, cardinale italiano, collezionista di arte barocca romana e promotore delle belle arti. A lui sono dedicate le quattro Montblanc Patron of Art Limited Edition (dall’alto, i modelli 89, 888, 4810 e 3) ispirate alle decorazioni della Galleria Borghese, dove sono ospitate le collezioni di scultura barocca di cui riprendono i dettagli più stravaganti. Le quattro STILOGRAFICHE, in numero limitato, sono uniche a partire dai materiali: dal marmo accoppiato all’oro rosso, alla madreperla e al quarzo, dal granito e corniola rossa, passando per lapislazzuli, avorio, opale, occhio di toro e ossa fossili fino alla giada e ai coralli. A completare…

Il debutto nel menswear di uno dei migliori designer della scena milanese: ARTHUR ARBESSER X YOOX

MILANO: «La adoro per la sua creatività . Tutto il know how dell’industria è in Italia, rimanere qui ha un senso pratico» «YOOX è un brand fortemente italiano, volevo che questo fosse evidente nella collezione» A 30 anni Arthur Arbesser ha avuto quella che definisce “la mia crisi di mezza età”. Sembra abbastanza grave, vero? In realtà non è così. Perché la verità è che se quella crisi non ci fosse mai stata, l'ecosistema della moda milanese – e molto probabilmente il vostro guardaroba di quest'estate – sarebbe infinitamente meno interessante. Da quando ha fondato il suo marchio, quattro anni fa, Arbesser ha ottenuto un successo sempre crescente fino a diventare uno degli stilisti più interessanti della scena milanese. Se non ne avete mai sentito parlare è perché finora…

Il debutto nel menswear di uno dei migliori designer della scena milanese: ARTHUR ARBESSER X YOOX

All’interno della sua collezione uomo Autunno/Inverno 2017-18, Serapian introduce una tote bag che rappresenta l’inizio di una nuova era per l’azienda nata a Milano nel 1945. 14, omaggio alle date di nascita del fondatore Stefano Serapian, della moglie Gina e del figlio Ardavast oggi a capo del brand, è un anello di congiunzione tra due generazioni, ma soprattutto una nuova sfida di design che collega passato e presente attraverso una serie di accorgimenti pensati per le necessità dell’uomo contemporaneo. La borsa, così come tutta la linea 14 che si compone anche di altri modelli più grandi e più piccoli, eleva il concetto di versatilità abbattendo i confini sia tra giorno e sera sia tra lavoro e tempo libero. È infatti sofisticata nello stile, impeccabile nella realizzazione artigianale – che ha…

Da Cordova, il prêt-à-porter audace e ricercato di PALOMO SPAIN

GIÀ CULT Una nuova mascolinità senza confini di genere e dall’estetica molto suggestiva Negli ultimi anni il settore dell'abbigliamento maschile è stato investito da venti di cambiamento, spesso provenienti dai posti più improbabili. Come Cordova, per esempio, dove lo stilista venticinquenne Alejandro Gómez Palomo vive e lavora al suo nuovo marchio di tendenza, Palomo Spain. Le sue creazioni hanno conquistato l'immaginazione di una generazione di giovani audaci per i quali il concetto di “androginia” e “fluidità dei sessi” è arcaico come l'iPod e la connessione a Internet componendo un numero di telefono. Dopo quasi 6 anni a Londra, dove ha studiato al London College of Fashion e ha lavorato nel reparto alta moda vintage di Liberty, Alejandro è tornato nella sua città natale per creare alcune delle silhouette di moda…

Da Cordova, il prêt-à-porter audace e ricercato di PALOMO SPAIN

Dall’Italia agli Usa: gli abiti bespoke di DENIS FRISON per una visione inedita e sexy dell’alta sartoria

C’è anche un pop-up store a New York, oltre alla “bottega” aperta a Melrose Nel cuore di Melrose, sede storica di negozi punk e alternativi, si respira finalmente aria di casa. Merito di Denis Frison, italiano trapiantato a Los Angeles e apprezzato esponente di una nuova sartoria italiana. «Sono nato a Cesano Maderno», racconta il designer 32enne, «ho sempre avuto la passione per la moda, sin da bambino volevo vestire come piaceva a me, modificavo tutto quello che indossavo per renderlo mio, più personale. A 16 anni ho lasciato la scuola perché ho scoperto che volevo imparare a cucire, tagliare e disegnare abiti. Per caso ho conosciuto Stefano Durelli, creatore del marchio Henry Cotton's, e ho lavorato con lui dieci anni, perfezionando tecnica e stile. Penso di avere due anime:…

Dall’Italia agli Usa: gli abiti bespoke di DENIS FRISON per una visione inedita e sexy dell’alta sartoria

MALIBU 1992 è il brand di Dorian Gray, dj e figura cult della nightlife milanese, ora anche designer

Collaboro da sempre con Marco Zanini, sin dai tempi in cui lavorava da Versace; mi ha coinvolto in tutti i suoi progetti, da Halston a Rochas, fino a Schiaparelli, chiedendomi consulenze musicali; io l'ho seguito in tutte le sue sfilate e lui mi ha sempre incoraggiato con i suoi preziosi consigli. Ci lega una grande passione per la musica post/punk. È un amico che stimo molto, per la sua tenacia e il suo gusto incredibile: Marco incarna perfettamente il mood di Malibu 1992»: così Dorian Gray a proposito del suo nuovo brand, nato come progetto di videoarte e, dallo scorso gennaio, vero e proprio brand con una capsule collection già molto apprezzata. «Sono fortemente attratto dall'estetica corporate, dal mondo dei businessmen e delle banche, dal finto lusso e dagli Emirati:…

Il tailoring ricercato, il touch artigianale e il casual morbido nel classico “revisited” di ANDREA POMPILIO

Nato a Pesaro, classe '73, Andrea Pompilio – master in fashion design alla Marangoni e collaborazioni blasonate (Prada, Saint Laurent e Calvin Klein) – nel 2011 vince il contest organizzato da Vogue Italia, Who's on Next?. Due anni dopo è il primo a sfilare come ospite nel Teatro di Giorgio Armani, e inaugura anche una collaborazione con il giapponese Onitsuka Tiger. Oggi il suo è un brand molto amato in tutto il mondo, soprattutto sui mercati asiatici, dove lo stile funny chic incontra una clientela anticonformista e attenta. Andrea ama mischiare con ironia le regole del classico maschile. «Noi italiani siamo imbattibili nel formale. Sappiamo alla perfezione come si porta un completo e non sbagliamo mai un abbinamento. Ma a volte pecchiamo di rigidità, di conformismo». Ciò che invece lo…

Il tailoring ricercato, il touch artigianale e il casual morbido nel classico “revisited” di ANDREA POMPILIO

Un mix di savoir-faire sartoriale, innata coolness e vintage d’autore: le luxury shoes di BARBANERA

Unager che discute di filosofia. Giovani uomini di oggi, mai scontati, con una virilità moderna che si concede sfizi estetici senza cadere nel manierismo. Così come il loro guardaroba: in equilibrio tra savoir-faire sartoriale e vintage d'autore. Con cura, ma anche un po' come viene. Dall'incontro di questi stili nasce Barbanera, marchio di luxury men's shoes. I padrini sono due coppie di fratelli, i palermitani Sebastiano e Sergio Guardì, e i milanesi Alessandro e Filippo Pagliacci (che ha poi lasciato le redini al fratello). Come nasce l'idea? Come spesso succede, dalla mancanza. Per far felici quegli uomini che cercano una scarpa originale, di qualità invidiabile, magari bespoke, ma con la baldanzosa ironia di un Keith Richards e la debauchery di un Francis Scott Fitzgerald. Un prodotto di lusso, ma anche…

Un mix di savoir-faire sartoriale, innata coolness e vintage d’autore: le luxury shoes di BARBANERA

www.vogue.it/l-uomo-vogue/people-stars Nella vita si può fare tutto da soli oppure abbiamo sempre bisogno di un maestro? È un quesito che sembra visitare spesso Brenno Placido. Succede dal momento in cui cominciamo a parlare: «Sto preparando un provino, lo sto facendo da solo. Per quelli più impegnativi, quando ti mandano pagine e pagine da imparare a memoria, è meglio chiamare un coach. Ma in generale credo sia importante avere una persona che ti guarda da fuori. Da solo non hai mai la percezione di quello che stai facendo. O forse ce l'hai solo se sei un attore navigato». Lui, romano, 25 anni, ha iniziato quando ne aveva 14, ha collezionato sette film per il cinema, tanta tv, il teatro. Parla però con il tono di chi ha ancora tutta la strada…

Negli anni trascorsi dal 2 aprile 1995, quando esordì in Premier League nel Manchester United, David Beckham – soprannominato “Golden Balls” dai media inglesi – è diventato uno degli uomini più fotografati al mondo. Come calciatore (ha giocato anche per Real Madrid, LA Galaxy e AC Milan), padre (con la ex Spice Girl oggi designer Victoria ha tre maschi e una femmina) e icona di moda (in campagne per Emporio Armani, Belstaff, Breitling, adidas, H&M e Tudor) non è estraneo all'occhio indagatore della telecamera. Tuttavia quando L'Uomo Vogue ha proposto a Beckham, 42 anni, di essere fotografato da David Bailey per questo numero, l'uomo più famoso della Gran Bretagna – spiacenti, principe Carlo, ma è vero – dice di aver provato una vera emozione. «Mi sono lanciato subito!», riferisce qualche…

CHRISTIAN COMBS

Con il padre (Diddy) ha in comune attitude e talento. «I was born ready» «Sono nato pronto», dice Christian Combs, rapper diciannovenne e nome emergente della cultura pop. Pronunciata praticamente da chiunque altro, l'affermazione potrebbe essere liquidata come una fastidiosa spacconata. Ma Combs non è un adolescente come tutti gli altri. Considerando il suo talento precoce e la sua determinazione, e che suo padre è il rap/fashion impresario Sean John Combs (aka Puff Daddy, P. Diddy, Puffy e Diddy, a seconda del momento), è difficile non concedere al ragazzo qualche diritto a darsi delle arie. Dice sua madre, Kim Porter, ex modella con cui Diddy ha avuto notoriamente una relazione a singhiozzo dal 1994 al 2007: «Christian vuol far questo sin da quando ha cominciato a parlare. Non scherzo. È…

CHRISTIAN COMBS

PARIS : ART IS MOVING OUT

Se si pensa agli artisti emergenti di Londra, New York o Berlino, vengono subito in mente Peckham, Red Hook o Neukölln: fucine delle città d'arte del mondo, periferie al di fuori dei sentieri battuti che hanno funzione di melting pot della creazione e offrono agli artisti il vantaggio della luce, dello spazio e, in ultima analisi, di un miglior rapporto qualità-prezzo. A differenza di un secolo fa, molti sosterrebbero che oggi Parigi manchi del loro equivalente. Se le gallerie più affermate sono raggruppate nella zona borghese che è la Rive Gauche e nel quartiere di tendenza del Ma-rais, Parigi ha perso la sua fama di paradiso bohémien degli artisti e di chi ha inclinazioni artistiche, che magari un tempo frequentavano le brasserie di Montparnasse e i bar di Montmartre dove…

PARIS : ART IS MOVING OUT

Johan Philip detto “Pilou” (la mamma è francese) Asbæk è passato dal ruolo dello spin doctor in “Borgen” (precursore di un genere: serie Tv nordica che conquista tutto il mondo) a quello del terrorizzante Euron Greyjoy in “Game of thrones 7”, che torna il 16 luglio per la gioia dei milioni di fan in astinenza. In mezzo per lui ci sono stati molti film (e la conduzione del concorso Eurovision nel 2014), fino alla doppietta fantascientifica “Lucy” di Luc Besson e “Ghost in the shell” di Rupert Sanders, entrambi con Scarlett Johansson («ormai un'amica»). E pensare che lui, nato a Copenaghen 35 anni fa, neanche voleva fare l'attore. «Il mio sogno è sempre stato diventare scrittore (come sua moglie, nda), frequentavo l'European Film College e c'era questa ragazza bellissima. Sono…

Pochi giovani artisti contemporanei hanno flirtato con la polemica quanto il trentaseienne newyorchese Jordan Wolfson. Nel suo film del 2012 “Raspberry poser” un'animazione del virus dell'Aids balla in giro per Downtown New York sulle note di “Sweet dreams” di Beyoncé. Poi c'è stata la scultura animatronica del 2014, “Untitled (Female figure)”, in cui una caricatura a grandezza naturale di una diva, girevole e ipersessuata, ballava ammiccante davanti a uno specchio, vestita con un miniabito praticamente inesistente. La voce di Wolfson tuonava dall'alto: «Mia madre è morta. Mio padre è morto. Io sono gay. Mi piacerebbe essere un poeta. Questa è la mia casa». Nel 2009 Wolfson ha vinto il premio Cartier della Frieze Foundation e nel 2013 è entrato a far parte della scuderia di David…

PHILIP RACHINGER

A ventotto anni appena suonati Philip Rachinger sa bene che su di lui incombono grandi responsabilità. Non è più il biondo pargoletto che lasciava l'auberge famigliare alla conquista del mondo. Ormai tornato a casa, nell'esile borghetto di Neufelden, sulle falde dell'Alta Austria, incarna agli occhi della comunità il futuro della cucina nazionale. Quando Helmut, suo padre, gli disse al telefono “Ritrova la strada di casa, la tua fidanzata m'ha detto che fra un po' anche tu diventi papà”, era fuori questione ricorrere al fin troppo prevedibile copione del Figliol Prodigo che scalza dai fornelli l'augusto genitore. La forza del giovane in fase con i suoi tempi è semmai proprio quella di non recidere mai i legami col passato. La coppia formata con Helmut, il suo poco più che cinquantenne genitore,…

PHILIP RACHINGER

GIORGIO BERTONE

«C’erano lui e la montagna. Un precursore, forte ed estremo» DA COURMAYEUR A YOSEMITE Si era spinto oltre ogni limite. Coscientemente. Sembrava nato per arrampicare e le montagne erano il terreno sul quale si misuravano la sua tenacia e la sua abilità di scalatore. Giorgio Berto-ne è stato uno degli alpinisti italiani più forti di sempre. Oggi, purtroppo, sono in pochi a ricordarsi di lui. Se non fosse morto a soli 34 anni in un incidente aereo sotto la cima del Mont Blanc du Tacul, il 6 agosto 1977, avrebbe realizzato ancora altre incredibili ascensioni. Artefice con Cosimo Zappelli negli anni 60 di un alpinismo nuovo, più moderno, Bertone, che è stato anche guida a Courmayeur, era un personaggio estremo, complesso, molto dotato tecnicamente, sempre in cerca di qualcosa. Nel…

GIORGIO BERTONE

www.vogue.it/l-uomo-vogue/people-stars…

TYLER CLINTON Se il protagonista di questo servizio ha un'aria vagamente familiare è perché Tyler, 23 anni, di cognome fa Clinton.A detta di alcuni, ha qualcosa che ricorda zio Bill, ex presidente americano dal 1993 al 2001. Forse lo avete visto bambino, con i capelli biondi e ondulati, in molte foto dell'epopea clintoniana alla Casa Bianca: con il tacchino al Thanksgiving, aggrappato a Chelsea al giuramento di Hillary al Senato... La scorsa estate è riapparso in pubblico: non era più bambino e i giornali l'hanno notato. L'occasione ufficiale era la convention dei Democratici per la campagna presidenziale della zia (ahimè sappiamo com'è andata). A Tyler Clinton per ora la politica in prima linea non interessa, ha firmato con l'agenzia di Gigi e Bella Hadid per lanciare una promettente carriera…

VALERIO FOGLIA MANZILLO IN BOTTEGA VENETA F/W 17-18

Dopo aver preso parte, poco più che ventenne, ad alcune campagne pubblicitarie come modello, Valerio Foglia Manzillo viene scelto nel 2001 da Matteo Garro-ne, a dispetto della sua totale inesperienza davanti alla telecamera, come protagonista de “L'imbalsamatore”. «Ho rischiato di mancare per un soffio l'incontro col destino», racconta. «Quando il mio agente di moda di allora mi chiamò per dirmi che “un certo regista di Roma” aveva visto una mia foto e desiderava incontrarmi a Napoli, ho dato per scontato che si trattasse di una produzione scadente e non mi ero reso disponibile. Qualche giorno dopo, poche ore prima che Garrone lasciasse la città, mi dissi che non avevo niente da perdere e lo raggiunsi in una pizzeria dove stava cenando con la troupe. Gli bastarono…

VALERIO FOGLIA MANZILLO IN BOTTEGA VENETA F/W 17-18

Indirizzi/Segue

STYLE/ REVIVAL ’70 E ’80 FERLA www.ferla.it GIOIELLERIA VILLA MILANO www.villa.it GIRARD-PERREGAUX www.girard-perregaux.com IWC SCHAFFHAUSEN www.iwc.com JAEGER-LECOULTRE www.jaeger-lecoultre.com LORENZI BY LARUSMIANI www.larusmiani.it PIAGET www.piaget.com TIFFANY & CO.www.tiffany.com STYLE/ TODAY’S TREKKING BAXTER www.baxter.it DEDAR www.dedar.com DSQUARED2 www.dsquared2.com FENDI CASA www.luxurylivinggroup.com GREENTIME BY ZZERO www.zzero.com GUCCI www.gucci.com MARNI www.marni.com MONCLER GAMME BLEU www.moncler.com NEROGIARDINI www.nerogiardini.it SANTONI www.santonishoes.com VERSACE EYEWEAR www.luxottica.com WATSON&PARKER www.watsonandparker.com ZANELLATO www.zanellato.com STYLE/ BOLD LETTERING ANYA HINDMARCH www.anyahindmarch.com BERTONI 1949 www.bertoni1949.it CARRERA BY SAFILO www.carreraworld.com DEDAR www.dedar.com DELICATEZZEN www.delicatezzen.com DIOR HOMME www.dior.com FENDI www.fendi.com FENDI CASA www.luxurylivinggroup.com HUBLOT www.hublot.com JOSHUA SANDERS www.joshua-sanders.com K-WAY www.k-way.com L’ARABESQUE CULT STORE www.larabesque.net LES PETITS JOUEURS www.lespetitsjoueurs.com LOUIS VUITTON www.louisvuitton.com NILUFAR www.nilufar.com ORCIANI www.orciani.com POLAROID BY SAFILO www.polaroideyewear.com SENNHEISER www.sennheiser.com BRENNO PLACIDO by Lorenzo Bringheli ALTO MILANO www.altomilano.it ANTICÀMERA LOCATION www.anticamera-location.com BALDININI www.baldininitrend.it COLMAR ORIGINALS…

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