Magzter Gold (Sitewide AU)

Magzter Gold (Sitewide AU)

Digital Delivery

Geo Italia February 23rd, 2016 Digital Back Issue Cover

Geo Italia (Digital)

(0)

Single Digital Issue

March 2016

$4.10

Powered By Zinio

Zinio

Satisfaction Guaranteed

Instant Start

Also available on ZINIO Unlimited logo

Get unlimited access to Geo Italia (Digital) & 5000+ other magazines

1-month free trial

Renews at $8.99/month after trial.
Cancel anytime.

Get unlimited access to Geo Italia (Digital) & 5000+ other magazines. Renews at just $8.99/month after trial. Cancel anytime.

Start Trial Learn more

51 Articles

Cari lettori, in questo numero è bastato varcare appena un po’ i nostri confini verso est per scoprire un mondo... In Albania (pag. 94), navigando sul Vjosa, uno degli ultimi fiumi d’Europa ancora allo “stato brado”, che scorre libero senza essere sfruttato da opere umane, e custodisce habitat unici e rare specie animali, alcune ormai introvabili dalle nostre parti. Ancora per poco, però, perché nei Balcani sta salendo la “febbre dell’acqua”: un progetto per la costruzione di 2.700 centrali idroelettriche, di cui 313 in Albania e almeno otto sul Vjosa, rischia di sfigurare il volto dei paesaggi balcanici. Gli ambientalisti lanciano l’allarme perché le dighe rappresentano un pericolo reale per l’ambiente: i laghi artificiali distruggono le paludi, trattengono pietre, fango e sabbia. L’acqua entra più in profondità nel terreno e…

L’unicità della vita

Blu, viola, giallo, rosso e bizzarre dentellature: questa creazione dalla bellezza enigmatica è un’elaborazione artistica delle informazioni genetiche di un soggetto autistico. L’organizzazione Autism Speaks, in collaborazione con Google, mette a disposizione i dati su internet. Ricercatori di tutto il mondo possono ora lavorare in simultanea sulle informazioni del Dna, per analizzare le cause di questo disturbo psichico. Il progetto viene supportato dalle immagini ottenute dal biochimico e artista fotografico Linden Gledhill. In questo caso, Gledhill ha sciolto il Dna in acqua, poi lo ha lasciato seccare di nuovo e ha fotografato i cristalli che si sono formati, ingrandendoli un migliaio di volte sotto il microscopio. Il preparato non ha subito colorazioni artificiali. I vari colori derivano da spostamenti all’interno della struttura cristallina, sui quali la luce va a rifrangersi.…

L’unicità della vita

L’unicità della vita

Blu, viola, giallo, rosso e bizzarre dentellature: questa creazione dalla bellezza enigmatica è un’elaborazione artistica delle informazioni genetiche di un soggetto autistico. L’organizzazione Autism Speaks, in collaborazione con Google, mette a disposizione i dati su internet. Ricercatori di tutto il mondo possono ora lavorare in simultanea sulle informazioni del Dna, per analizzare le cause di questo disturbo psichico. Il progetto viene supportato dalle immagini ottenute dal biochimico e artista fotografico Linden Gledhill. In questo caso, Gledhill ha sciolto il Dna in acqua, poi lo ha lasciato seccare di nuovo e ha fotografato i cristalli che si sono formati, ingrandendoli un migliaio di volte sotto il microscopio. Il preparato non ha subito colorazioni artificiali. I vari colori derivano da spostamenti all’interno della struttura cristallina, sui quali la luce va a rifrangersi.…

L’unicità della vita

Perché mi guardi così?

Che un cavallo possa rizzare le orecchie, scoprire i denti o allargare le narici lo sanno tutti, magari non l'hanno visto dal vivo, ma almeno in un film western. Ora un gruppo di studiosi del comportamento animale dell'Università del Sussex, in Inghilterra, diretti dalla ricercatrice Jen Wathan, ha analizzato le espressioni di 86 tra giumente e stalloni di razze equine diverse. Finora, nel cosiddetto "Sistema di codifica dei movimenti facciali del cavallo"sono state documentate ben 17 variazioni. Solo gli esseri umani hanno un repertorio di espressioni più esteso (27), mentre i cani (16), gli oranghi (15) e gli scimpanzé (13) non possono competere. A ciascuna espressione i ricercatori hanno associato determinati movimenti dei muscoli. Ora vogliono anche decifrare le emozioni che stanno effettivamente dietro alla mimica facciale. Perché quel che un…

Perché mi guardi così?

Perché mi guardi così?

Che un cavallo possa rizzare le orecchie, scoprire i denti o allargare le narici lo sanno tutti, magari non l'hanno visto dal vivo, ma almeno in un film western. Ora un gruppo di studiosi del comportamento animale dell'Università del Sussex, in Inghilterra, diretti dalla ricercatrice Jen Wathan, ha analizzato le espressioni di 86 tra giumente e stalloni di razze equine diverse. Finora, nel cosiddetto "Sistema di codifica dei movimenti facciali del cavallo"sono state documentate ben 17 variazioni. Solo gli esseri umani hanno un repertorio di espressioni più esteso (27), mentre i cani (16), gli oranghi (15) e gli scimpanzé (13) non possono competere. A ciascuna espressione i ricercatori hanno associato determinati movimenti dei muscoli. Ora vogliono anche decifrare le emozioni che stanno effettivamente dietro alla mimica facciale. Perché quel che…

Perché mi guardi così?

Progetto aria pulita

Alcuni ricercatori canadesi hanno costruito un impianto sperimentale che aspira aria per mezzo di ventole e la riemette dal lato opposto. Tra l'ingresso e l'uscita scorre costantemente un fluido che lega l'anidride carbonica contenuta nell'aria. Dalla soluzione a base di anidride carbonica così ottenuta la CO2 può essere separata nuovamente, ed elaborata per ottenerne idrocarburi. L'obiettivo è quello di installare grandi impianti che in regioni aride possano avere la funzione di purificazione dell'aria normalmente svolta dagli alberi. Gli idrocarburi ottenuti potrebbero essere usati come carburanti, la CO2 nuovamente liberata verrebbe nuovamente filtrata, e in questo modo si potrebbe dire di avere ottenuto un vettore di energia fossile riciclabile. Al momento, ci sono modi più a buon mercato di questo per ottenere CO2 sfruttabile a fini industriali, ma quando i costi…

Progetto aria pulita

Progetto aria pulita

Alcuni ricercatori canadesi hanno costruito un impianto sperimentale che aspira aria per mezzo di ventole e la riemette dal lato opposto. Tra l'ingresso e l'uscita scorre costantemente un fluido che lega l'anidride carbonica contenuta nell'aria. Dalla soluzione a base di anidride carbonica così ottenuta la CO2 può essere separata nuovamente, ed elaborata per ottenerne idrocarburi. L'obiettivo è quello di installare grandi impianti che in regioni aride possano avere la funzione di purificazione dell'aria normalmente svolta dagli alberi. Gli idrocarburi ottenuti potrebbero essere usati come carburanti, la CO2 nuovamente liberata verrebbe nuovamente filtrata, e in questo modo si potrebbe dire di avere ottenuto un vettore di energia fossile riciclabile. Al momento, ci sono modi più a buon mercato di questo per ottenere CO2 sfruttabile a fini industriali, ma quando i costi dell'energia…

Progetto aria pulita

Meglio un partner esperto...

L'albatro reale trascorre la maggior parte della sua vita in coppia, come del resto molti altri uccelli. Questo comportamento è dettato dal fatto che consente agli animali di raggiungere risultati più validi dal punto di vista riproduttivo. Una coppia particolarmente affiatata, infatti, ha la possibilità di mettere al mondo una prole più numerosa. La separazione implicherebbe per l'uccello il rischio di imbattersi successivamente in un partner meno esperto, e di dover faticosamente reimpostare tutto il "ménage" per acquisire un nuovo affiatamento sessuale. Tutto questo si tradurrebbe in pratica in una gran perdita di tempo e quindi anche di opportunità riproduttive. Il biologo Stephan Leu ha verificato la validità di questa teoria anche nei rettili. In uno studio condotto su una specie di lucertole in gran parte monogama lo studioso ha…

Meglio un partner esperto...

Meglio un partner esperto...

L'albatro reale trascorre la maggior parte della sua vita in coppia, come del resto molti altri uccelli. Questo comportamento è dettato dal fatto che consente agli animali di raggiungere risultati più validi dal punto di vista riproduttivo. Una coppia particolarmente affiatata, infatti, ha la possibilità di mettere al mondo una prole più numerosa. La separazione implicherebbe per l'uccello il rischio di imbattersi successivamente in un partner meno esperto, e di dover faticosamente reimpostare tutto il "ménage" per acquisire un nuovo affiatamento sessuale. Tutto questo si tradurrebbe in pratica in una gran perdita di tempo e quindi anche di opportunità riproduttive. Il biologo Stephan Leu ha verificato la validità di questa teoria anche nei rettili. In uno studio condotto su una specie di lucertole in gran parte monogama lo studioso ha riscontrato che, con…

Meglio un partner esperto...

BOTANICA SUI SOCIAL NETWORK In Brasile è stata scoperta una nuova specie vegetale tramite Facebook. Un escursionista ha fotografato una pianta dalle foglie lunghe e collose e pubblicato l’immagine sul social network. Uno dei suoi contatti – Paulo Gonella, botanico all’Università di San Paolo in Brasile – dopo aver visto la foto (un anno dopo la sua pubblicazione), si è precipitato sul luogo del ritrovamento. Una pianta come quella, infatti, non era mai stata studiata prima. Si trattava di una specie sconosciuta di drosera, una pianta carnivora che intrappola gli insetti sui suoi tentacoli cosparsi di goccioline di una sostanza collosa. I botanici le hanno assegnato il nome di Drosera magnifica. Nel 2014, grazie a Facebook, invece, era stata scoperta la pianta parassita Rafflesia mixta. ACQUA PER IL DESERTO In Israele, Paese afflitto…

BOTANICA SUI SOCIAL NETWORK In Brasile è stata scoperta una nuova specie vegetale tramite Facebook. Un escursionista ha fotografato una pianta dalle foglie lunghe e collose e pubblicato l’immagine sul social network. Uno dei suoi contatti – Paulo Gonella, botanico all’Università di San Paolo in Brasile – dopo aver visto la foto (un anno dopo la sua pubblicazione), si è precipitato sul luogo del ritrovamento. Una pianta come quella, infatti, non era mai stata studiata prima. Si trattava di una specie sconosciuta di drosera, una pianta carnivora che intrappola gli insetti sui suoi tentacoli cosparsi di goccioline di una sostanza collosa. I botanici le hanno assegnato il nome di Drosera magnifica. Nel 2014, grazie a Facebook, invece, era stata scoperta la pianta parassita Rafflesia mixta. ACQUA PER IL DESERTO In…

30 MEGAWATT ELETTRICI

verranno generati a partire dal 2017 da un parco eolico di fronte alla costa scozzese: una potenza sufficiente a rifornire di energia elettrica 20 mila abitazioni. La cosa straordinaria è che i cinque impianti – 25 chilometri al largo della città di Peterhead – non saranno ancorati sul fondo marino, ma galleggeranno. Il parco verrà sviluppato dalla compagnia petrolifera norvegese Statoil. Può sembrare paradossale che sia proprio una compagnia petrolifera a realizzare una fonte energetica alternativa ai combustibili fossili, ma la Statoil possiede già il know-how necessario per l’estrazione di petrolio e gas dalle profondità marine.…

30 MEGAWATT ELETTRICI

verranno generati a partire dal 2017 da un parco eolico di fronte alla costa scozzese: una potenza sufficiente a rifornire di energia elettrica 20 mila abitazioni. La cosa straordinaria è che i cinque impianti – 25 chilometri al largo della città di Peterhead – non saranno ancorati sul fondo marino, ma galleggeranno. Il parco verrà sviluppato dalla compagnia petrolifera norvegese Statoil. Può sembrare paradossale che sia proprio una compagnia petrolifera a realizzare una fonte energetica alternativa ai combustibili fossili, ma la Statoil possiede già il know-how necessario per l’estrazione di petrolio e gas dalle profondità marine.…

PERCHÉ… I BAMBINI DEI DIPINTI MEDIEVALI HANNO UN ASPETTO COSÌ ATTEMPATO?

Nel Medioevo, i dipinti di solito erano commissionati dalla Chiesa. Pertanto, fino al XIV secolo i ritratti di bambini molto spesso sono un'immagine di Gesù. Rappresentando il Figlio di Dio incarnato si voleva diffondere l'idea che Gesù fosse stato mandato da Dio sulla Terra come "uomo fatto". Spesso, il bambinello veniva perfino raffigurato con la calvizie. La pittura medievale non era realistica, ma aveva piuttosto a che fare con la trasposizione in immagini di ideali religiosi e significati simbolici. I bambini raffigurati nei dipinti diventeranno più graziosi solo nel Rinascimento, quando alcuni facoltosi privati iniziano a fare ritrarre i propri figli.…

PERCHÉ… I BAMBINI DEI DIPINTI MEDIEVALI HANNO UN ASPETTO COSÌ ATTEMPATO?

PERCHÉ… I BAMBINI DEI DIPINTI MEDIEVALI HANNO UN ASPETTO COSÌ ATTEMPATO?

Nel Medioevo, i dipinti di solito erano commissionati dalla Chiesa. Pertanto, fino al XIV secolo i ritratti di bambini molto spesso sono un'immagine di Gesù. Rappresentando il Figlio di Dio incarnato si voleva diffondere l'idea che Gesù fosse stato mandato da Dio sulla Terra come "uomo fatto". Spesso, il bambinello veniva perfino raffigurato con la calvizie. La pittura medievale non era realistica, ma aveva piuttosto a che fare con la trasposizione in immagini di ideali religiosi e significati simbolici. I bambini raffigurati nei dipinti diventeranno più graziosi solo nel Rinascimento, quando alcuni facoltosi privati iniziano a fare ritrarre i propri figli.…

PERCHÉ… I BAMBINI DEI DIPINTI MEDIEVALI HANNO UN ASPETTO COSÌ ATTEMPATO?

Un lievito esotico per la birra bionda

La birra viene prodotta da più di 5 mila anni, ma per moltissimo tempo la fermentazione del malto d'orzo è stata ottenuta con un solo tipo di lievito a bassa fermentazione (Saccharomyces cerevisiae), che portava allo sviluppo di bollicine di CO2, rendendo piacevolmente effervescente la bevanda. Quando per la prima volta, nel 1553 in Baviera, fu proibita la birrificazione nel periodo estivo per motivazioni di igiene, però, si impose l'uso anche di altri tipi di lievito a bassa fermentazione come il Saccharomyces eubayanus, ma solo in aggiunta. Questo lievito, infatti, non era in grado di reggere la fermentazione alle gelide temperature invernali delle cantine: soprattutto non riusciva a produrre le bollicine di anidride carbonica. Nel 2011 alcuni biologi statunitensi sono arrivati alla conclusione che questi "nuovi" lieviti provenissero da coltivazioni in…

Un lievito esotico per la birra bionda

Un lievito esotico per la birra bionda

La birra viene prodotta da più di 5 mila anni, ma per moltissimo tempo la fermentazione del malto d'orzo è stata ottenuta con un solo tipo di lievito a bassa fermentazione (Saccharomyces cerevisiae), che portava allo sviluppo di bollicine di CO2, rendendo piacevolmente effervescente la bevanda. Quando per la prima volta, nel 1553 in Baviera, fu proibita la birrificazione nel periodo estivo per motivazioni di igiene, però, si impose l'uso anche di altri tipi di lievito a bassa fermentazione come il Saccharomyces eubayanus, ma solo in aggiunta. Questo lievito, infatti, non era in grado di reggere la fermentazione alle gelide temperature invernali delle cantine: soprattutto non riusciva a produrre le bollicine di anidride carbonica. Nel 2011 alcuni biologi statunitensi sono arrivati alla conclusione che questi "nuovi" lieviti provenissero da coltivazioni…

Un lievito esotico per la birra bionda

Il grasso divide il mondo della ricerca

Che la nostra lingua sia dotata di recettori per i grassi è noto da una quindicina di anni. Nessuno, però, era stato finora in grado di dimostrare che le persone dotate di questi recettori possono effettivamente sentire il sapore grasso. Finora ne erano noti solo cinque: aspro, amaro, dolce, salato e umami. L'ultimo, classificato per la prima volta nel 1908, è designato da una parola giapponese che significa "gusto corposo" è dato dal glutammato, il sale dell'acido glutammico. Questo non ha un suo sapore vero e proprio, ma esalta le carni e i piatti forti, senza tuttavia confonderlo con uno degli altri quattro sapori di base. Con il grasso la questione si fa ancor più delicata: il nutrizionista statunitense Richard Mattes ha ora scoperto che le persone possono riconoscere il…

Il grasso divide il mondo della ricerca

Il grasso divide il mondo della ricerca

Che la nostra lingua sia dotata di recettori per i grassi è noto da una quindicina di anni. Nessuno, però, era stato finora in grado di dimostrare che le persone dotate di questi recettori possono effettivamente sentire il sapore grasso. Finora ne erano noti solo cinque: aspro, amaro, dolce, salato e umami. L'ultimo, classificato per la prima volta nel 1908, è designato da una parola giapponese che significa "gusto corposo" è dato dal glutammato, il sale dell'acido glutammico. Questo non ha un suo sapore vero e proprio, ma esalta le carni e i piatti forti, senza tuttavia confonderlo con uno degli altri quattro sapori di base. Con il grasso la questione si fa ancor più delicata: il nutrizionista statunitense Richard Mattes ha ora scoperto che le persone possono riconoscere il gusto…

Il grasso divide il mondo della ricerca

Cambiamento climatico e archeologia

Già nel 2050, gli archeologi potrebbero non essere più in grado di distinguere l'età del materiale di una T-shirt appena prodotta da quella di un indumento medievale risalente a un migliaio di anni fa. È il risultato di uno studio dell'Imperial College di Londra. Un importante metodo usato per la datazione dei materiali verrà a mancare alla scienza se l'umanità continuerà a bruciare combustibili fossili in modo sconsiderato. Finora, con il cosiddetto metodo del radiocarbonio si poteva misurare la quota dell'isotopo radioattivo del carbonio C-14 in materiali come tessuti, legno o ossa. Essendo nota la quantità iniziale, e conoscendo i tempi di decadimento dell'isotopo, era possibile risalire al tempo trascorso dall'origine del reperto. Ma ora che con le emissioni di CO2 vengono aggiunte all'atmosfera quantità enormi di carbonio non radioattivo,…

Cambiamento climatico e archeologia

Cambiamento climatico e archeologia

Già nel 2050, gli archeologi potrebbero non essere più in grado di distinguere l'età del materiale di una T-shirt appena prodotta da quella di un indumento medievale risalente a un migliaio di anni fa. È il risultato di uno studio dell'Imperial College di Londra. Un importante metodo usato per la datazione dei materiali verrà a mancare alla scienza se l'umanità continuerà a bruciare combustibili fossili in modo sconsiderato. Finora, con il cosiddetto metodo del radiocarbonio si poteva misurare la quota dell'isotopo radioattivo del carbonio C-14 in materiali come tessuti, legno o ossa. Essendo nota la quantità iniziale, e conoscendo i tempi di decadimento dell'isotopo, era possibile risalire al tempo trascorso dall'origine del reperto. Ma ora che con le emissioni di CO2 vengono aggiunte all'atmosfera quantità enormi di carbonio non radioattivo,…

Cambiamento climatico e archeologia

Da acquacoltura a giardino sottomarino

I mari vengono ormai saccheggiati senza criterio, così cresce l'importanza dell'acquacoltura per l'approvvigionamento di pesce a beneficio dell'alimentazione umana. Gli impianti di acquacoltura, però, hanno un impatto non indifferente dal punto di vista ecologico: spesso il mangime dato ai pesci nelle acquacolture marine non viene interamente consumato, e ciò porta a un accumulo eccessivo di nutrienti; inoltre, gli animali malati possono infettare anche i conspecifici selvatici, per non parlare della dispersione in mare di antibiotici. Per risolvere questi problemi, Bren Smith, un pescatore del Connecticut, titolare della ditta Thimble Island, ha sviluppato un nuovo tipo di acquacoltura, che dovrebbe contribuire al tempo stesso a frenare il cambiamento climatico e ad arricchire l'ecosistema marino. Su una superficie di Oceano Atlantico pari a 80 mila metri quadrati, coltiva alghe e molluschi con…

Da acquacoltura a giardino sottomarino

Da acquacoltura a giardino sottomarino

I mari vengono ormai saccheggiati senza criterio, così cresce l'importanza dell'acquacoltura per l'approvvigionamento di pesce a beneficio dell'alimentazione umana. Gli impianti di acquacoltura, però, hanno un impatto non indifferente dal punto di vista ecologico: spesso il mangime dato ai pesci nelle acquacolture marine non viene interamente consumato, e ciò porta a un accumulo eccessivo di nutrienti; inoltre, gli animali malati possono infettare anche i conspecifici selvatici, per non parlare della dispersione in mare di antibiotici. Per risolvere questi problemi, Bren Smith, un pescatore del Connecticut, titolare della ditta Thimble Island, ha sviluppato un nuovo tipo di acquacoltura, che dovrebbe contribuire al tempo stesso a frenare il cambiamento climatico e ad arricchire l'ecosistema marino. Su una superficie di Oceano Atlantico pari a 80 mila metri quadrati, coltiva alghe e molluschi con…

Da acquacoltura a giardino sottomarino

Speranze per la lotta contro la malaria

Ci sono voluti 30 anni di ricerche per arrivare alla sua preparazione, e finalmente l'Agenzia Europea del Farmaco lo ha approvato: il Mosquirix rafforza il sistema immunitario dei bambini che vengono punti dalle zanzare anofele, portatrici dell'agente patogeno della malaria. Uno studio ha mostrato una drastica riduzione, fino al 36 per cento, dei casi di malaria tra i bambini. L'inconveniente è che l'effetto protettivo decade piuttosto rapidamente, e già dopo soli quattro anni è praticamente inesistente. Ora gli Stati più colpiti dovranno decidere se introdurre ufficialmente il vaccino. In Africa, sono quasi 600 mila le persone che muoiono ogni anno a causa della malaria, e per l'80 per cento si tratta di bambini al di sotto dei cinque anni di età…

Speranze per la lotta contro la malaria

Che cosa ha a che fare la meteorologia con la musica pop?

Alcuni ricercatori inglesi hanno analizzato i testi di 755 canzoni pop di una grande banca dati per karaoke e hanno determinato che in 418 di esse vi sono riferimenti al tempo atmosferico. Karen Aplin, fisico dell’Università di Oxford, come mai si sia interessata a questa particolarità, e perché il tempo atmosferico entri nella musica pop più di quanto non avvenga nella classica. GEO: Dottoressa Aplin, facendo una ricerca a Oxford ha scoperto che nelle canzoni dei Beatles si trovano spesso riferimenti al tempo atmosferico. Un tema tipicamente britannico, o no? Karen Aplin: Si direbbe di sì. Il tempo qui da noi, in Gran Bretagna, ha effettivamente un ruolo particolare. Ma la questione è un po’più complessa. In un terzo di tutte le canzoni di Bob Dylan si parla del tempo, e Bob…

Che cosa ha a che fare la meteorologia con la musica pop?

Speranze per la lotta contro la malaria

Ci sono voluti 30 anni di ricerche per arrivare alla sua preparazione, e finalmente l'Agenzia Europea del Farmaco lo ha approvato: il Mosquirix rafforza il sistema immunitario dei bambini che vengono punti dalle zanzare anofele, portatrici dell'agente patogeno della malaria. Uno studio ha mostrato una drastica riduzione, fino al 36 per cento, dei casi di malaria tra i bambini. L'inconveniente è che l'effetto protettivo decade piuttosto rapidamente, e già dopo soli quattro anni è praticamente inesistente. Ora gli Stati più colpiti dovranno decidere se introdurre ufficialmente il vaccino. In Africa, sono quasi 600 mila le persone che muoiono ogni anno a causa della malaria, e per l'80 per cento si tratta di bambini al di sotto dei cinque anni di età.…

Speranze per la lotta contro la malaria

METTI ALLA PROVA LE TUE CONOSCENZE SUI… CAPELLI

1 A chi crescono più capelli sulla testa? A | Alle biondeB | Alle bruneC | Alle rosse 2 Perché molte persone hanno i capelli ricci? A | I capelli ricci dipendono da un gene che si trova sul cromosoma 8B | Perché i loro capelli sono particolarmente spessiC | Perché la sezione trasversale dei capelli è ovale anziché rotonda 3 I capelli sono molto resistenti alla trazione. Una treccia di 100 mila capelli regge… A | Un pianoforte da concertoB | Un elefante adultoC | Un uomo pesante 80 chilogrammi 4 Quale materia prima “pelosa” finisce intenzionalmente nella pasta di pane? A | Capelli umaniB | Setole di suiniC | Piume di pollame 5 Nella fiaba di Raperonzolo, i capelli della protagonista sono lunghi più di 20 cubiti. Nella realtà, per diventare così lunghi avrebbero dovuto crescere…

METTI ALLA PROVA LE TUE CONOSCENZE SUI… CAPELLI

Il fascino del Simbolismo In occasione della mostra Il Simbolismo. Dalla Belle Époque alla Grande Guerra, fino al 5 giugno, le sale di Palazzo Reale a Milano ospiteranno oltre 150 opere tra dipinti, sculture e una selezione di opere grafiche, provenienti da musei di tutta Europa e da importanti collezioni private. L’esposizione spazia dalla dimensione onirica di Fernand Khnopff (in alto), passando per l’erotismo dissacrante di Félicien Rops (al centro), fino alle atmosfere Liberty di Galileo Chini (a sinistra e a destra). Info www.palazzorealemilano.it La Divina va in scena La prima grande mostra dedicata al genio artistico di Maria Callas, cantante-icona del Novecento, che unisce oggetti, costumi e gioielli di scena, abiti privati, video, documenti, lettere e fotografie, si terrà fino al 18/9 al Museo Amo di Verona, città in cui la soprano debuttò…

Che cosa ha a che fare la meteorologia con la musica pop?

Alcuni ricercatori inglesi hanno analizzato i testi di 755 canzoni pop di una grande banca dati per karaoke e hanno determinato che in 418 di esse vi sono riferimenti al tempo atmosferico. Karen Aplin, fisico dell’Università di Oxford, come mai si sia interessata a questa particolarità, e perché il tempo atmosferico entri nella musica pop più di quanto non avvenga nella classica. GEO: Dottoressa Aplin, facendo una ricerca a Oxford ha scoperto che nelle canzoni dei Beatles si trovano spesso riferimenti al tempo atmosferico. Un tema tipicamente britannico, o no? Karen Aplin: Si direbbe di sì. Il tempo qui da noi, in Gran Bretagna, ha effettivamente un ruolo particolare. Ma la questione è un po’più complessa. In un terzo di tutte le canzoni di Bob Dylan si parla del tempo,…

Che cosa ha a che fare la meteorologia con la musica pop?

DESTINAZIONI DA SOGNO: MARTE È qui che vivremo?

Marte è tornato di moda. In migliaia si candidano per una spedizione senza ritorno. E al cinema il pianeta attrae milioni si spettatori Bechara Saab ha 36 anni, è nato in Canada, è dottore di ricerca in Neuroscienze all’università di Zurigo e vuole morire su Marte. Da pioniere. È il suo sogno ormai da molti anni. Ecco perché ha inviato insieme ad altri 4.227 il curriculum a Mars One, una fondazione privata olandese che dice di essere in grado di iniziare la colonizzazione di Marte entro i prossimi 12 anni (ma senza alcuna possibilità di rientro dei coloni sulla Terra). Lucie Poulet ha 29 anni, è dottoranda di ricerca all’università francese di Clermont-Ferrand e trova che sia un’idea senza senso. Anche lei vuole andare su Marte, se possibile, ma perché mai fermarsi…

DESTINAZIONI DA SOGNO: MARTE È qui che vivremo?

METTI ALLA PROVA LE TUE CONOSCENZE SUI… CAPELLI

1 A chi crescono più capelli sulla testa? A | Alle biondeB | Alle bruneC | Alle rosse 2 Perché molte persone hanno i capelli ricci? A | I capelli ricci dipendono da un gene che si trova sul cromosoma 8B | Perché i loro capelli sono particolarmente spessiC | Perché la sezione trasversale dei capelli è ovale anziché rotonda 3 I capelli sono molto resistenti alla trazione. Una treccia di 100 mila capelli regge… A | Un pianoforte da concertoB | Un elefante adultoC | Un uomo pesante 80 chilogrammi 4 Quale materia prima “pelosa” finisce intenzionalmente nella pasta di pane? A | Capelli umaniB | Setole di suiniC | Piume di pollame 5 Nella fiaba di Raperonzolo , i capelli della protagonista sono lunghi più…

METTI ALLA PROVA LE TUE CONOSCENZE SUI… CAPELLI

Possiamo rendere Marte abitabile?

LA QUESTIONE offre materiale tanto per romanzi di fantascienza quanto per il dibattito scientifico: è possibile risistemare Marte nel corso di un millennio o giù di lì in modo da farlo diventare un’isola di salvezza per una Terra sovrappopolata? Diffondendo vegetazione, creando temperature più miti e un ciclo dell’acqua? La risposta è: probabilmente no. L’idea di un cosiddetto terraforming infatti si basa sulla congettura che Marte fosse già simile alla Terra molto tempo fa. Ma alla luce delle nuove ricerche questa ipotesi appare sempre più improbabile. I ricercatori hanno creduto a lungo che su Marte miliardi di anni fa ci fossero fiumi a cielo aperto e persino un mare (congettura 1). Lo hanno desunto dalla forma di alcuni paesaggi, da depositi di sedimenti e dalla presenza di pietre arrotondate. Ma…

Possiamo rendere Marte abitabile?

Il fascino del Simbolismo In occasione della mostra Il Simbolismo. Dalla Belle Époque alla Grande Guerra, fino al 5 giugno, le sale di Palazzo Reale a Milano ospiteranno oltre 150 opere tra dipinti, sculture e una selezione di opere grafiche, provenienti da musei di tutta Europa e da importanti collezioni private. L’esposizione spazia dalla dimensione onirica di Fernand Khnopff (in alto), passando per l’erotismo dissacrante di Félicien Rops (al centro), fino alle atmosfere Liberty di Galileo Chini (a sinistra e a destra). Info www. palazzorealemilano.it La Divina va in scena La prima grande mostra dedicata al genio artistico di Maria Callas, cantante-icona del Novecento, che unisce oggetti, costumi e gioielli di scena, abiti privati, video, documenti, lettere e fotografie, si terrà fino al 18/9 al Museo…

Quando le piante diventano immortali

La fioritura delle ninfee inizia non appena entrano in azione le api GIBB RIVER ROAD Da Derby a Wyndham La strada che attraversa la regione di Kimberley per ben 660 chilometri è stata aperta nel 1960 per portare il bestiame dalle fattorie più lontane fino a Derby. Oggi la Gibb, come viene chiamata comunemente qui, viene percorsa soprattutto da persone in cerca di avventura. Da novembre ad aprile, quando le piogge inondano la regione, la strada è bloccata. IL LUOGO IN CUI le piante diventano immortali si trova nel West Sussex, in Inghilterra. Wakehurst Place fa parte dei Kew Gardens, il giardino botanico di Londra. Dietro ai muri di cemento della banca dei semi dormono sonni tranquilli, a 20 gradi sotto zero, i semi di oltre 36 mila piante. Che corrispondono a circa un…

Quando le piante diventano immortali

DESTINAZIONI DA SOGNO: MARTE È qui che vivremo?

Marte è tornato di moda. In migliaia si candidano per una spedizione senza ritorno. E al cinema il pianeta attrae milioni si spettatori Bechara Saab ha 36 anni, è nato in Canada, è dottore di ricerca in Neuroscienze all’università di Zurigo e vuole morire su Marte. Da pioniere. È il suo sogno ormai da molti anni. Ecco perché ha inviato insieme ad altri 4.227 il curriculum a Mars One, una fondazione privata olandese che dice di essere in grado di iniziare la colonizzazione di Marte entro i prossimi 12 anni (ma senza alcuna possibilità di rientro dei coloni sulla Terra). Lucie Poulet ha 29 anni, è dottoranda di ricerca all’università francese di Clermont-Ferrand e trova che sia un’idea senza senso. Anche lei vuole andare su Marte, se possibile, ma perché…

DESTINAZIONI DA SOGNO: MARTE È qui che vivremo?

LA LOTTA CONTRO LA MANCANZA DI TOILETTE

Nel 2010 le Nazioni Unite hanno dichiarato l’accesso ai servizi sanitari un diritto dell’uomo. Però, in tutto il mondo, 2,4 miliardi di persone vivono ancora senza servizi sanitari. Tra questi, circa 946 milioni devono fare i propri bisogni all’aperto, favorendo quindi la diffusione di malattie che provocano ogni anno 280 mila morti. Ma si registrano dei progressi: nel 2015 il 68 per cento della popolazione mondiale si serviva di toilette con sciacquone e impianto di trattamento delle acque di scarico o con compostaggio delle feci – nel 1990 era solo il 54 per cento. Però la quota del 77 per cento fissata dalle Nazioni Unite negli Obiettivi di Sviluppo del Millennio è stata nettamente mancata. Questa insufficienza di strutture adeguate raggiunge punte massime in Asia meridionale e nell’Africa a sud…

LA LOTTA CONTRO LA MANCANZA DI TOILETTE

COSÌ LONTANI COSÌ VICINI

Da Mosca alla Crimea 1. Mosca – I giovani e il loro “padre” 2. Tula – La nostalgia per un passato che non c’è più 3. Bachmet’evo – Il dinamismo in mezzo al letargo 4. Voronež – Alla ricerca di calore umano 5. Šachty – L’ordine in tempi di disordine 6. Orlënok – Il desiderio di diventare cosmonauta 7. Crimea – Storia di una vittoria e perdita della libertà Tragitto: 2.731 km Spostamenti: 59 ore Durata viaggio: 20 giorni Prologo LA PIAZZA ROSSA A MOSCA si apre sotto uno strano cielo da cui le nuvole sembrano fuggire. In una giornata piena di luce, centinaia di migliaia di persone sollevano bandiere e cartelli. Festeggiano l’annessione della penisola di Crimea, un giorno di marzo del 2014. La gente in piazza parla di “Riunificazione”. Sui cartelli c’è scritto: “La Russia – il mio onore” Una…

COSÌ LONTANI COSÌ VICINI

Possiamo rendere Marte abitabile?

LA QUESTIONE offre materiale tanto per romanzi di fantascienza quanto per il dibattito scientifico: è possibile risistemare Marte nel corso di un millennio o giù di lì in modo da farlo diventare un’isola di salvezza per una Terra sovrappopolata? Diffondendo vegetazione, creando temperature più miti e un ciclo dell’acqua? La risposta è: probabilmente no. L’idea di un cosiddetto terraforming infatti si basa sulla congettura che Marte fosse già simile alla Terra molto tempo fa. Ma alla luce delle nuove ricerche questa ipotesi appare sempre più improbabile. I ricercatori hanno creduto a lungo che su Marte miliardi di anni fa ci fossero fiumi a cielo aperto e persino un mare (congettura 1). Lo hanno desunto dalla forma di alcuni paesaggi, da depositi di sedimenti e dalla presenza di pietre arrotondate. Ma…

Possiamo rendere Marte abitabile?

Quando le piante diventano immortali

La fioritura delle ninfee inizia non appena entrano in azione le api GIBB RIVER ROAD Da Derby a Wyndham La strada che attraversa la regione di Kimberley per ben 660 chilometri è stata aperta nel 1960 per portare il bestiame dalle fattorie più lontane fino a Derby. Oggi la Gibb, come viene chiamata comunemente qui, viene percorsa soprattutto da persone in cerca di avventura. Da novembre ad aprile, quando le piogge inondano la regione, la strada è bloccata. IL LUOGO IN CUI le piante diventano immortali si trova nel West Sussex, in Inghilterra. Wakehurst Place fa parte dei Kew Gardens, il giardino botanico di Londra. Dietro ai muri di cemento della banca dei semi dormono sonni tranquilli, a 20 gradi sotto zero, i semi di oltre 36 mila piante. Che…

Quando le piante diventano immortali

«Che sapore hanno questi colori?»

«Sanno di lasagne» ALEXANDRA KIRSCHNER Per questa logopedista di Stoccarda le impressioni ottiche hanno anche una componente gustativa: per esempio a una vecchia automobile di colore celeste è associato il sapore di budino. LENTI PASSANO I MINUTI mentre cerco di districarmi tra lettere, sillabe e frasi di senso compiuto. Una sensazione di dislessia. Conosco i simboli, ne ho imparato il significato a memoria, ma il mio cervello si rifiuta di metterli in relazione tra loro. È abituato alle lettere, non a caselle rosse, verdi, azzurre. Ma è proprio questo che deve entrarmi in testa: ogni colore rappresenta una lettera, a cui è strettamente collegato. La B per esempio è azzurra. L’indice della mano destra deve aiutarmi nella lettura, come ai tempi delle elementari. Guida il mio sguardo sopra i quadratini colorati. Prima o poi…

«Che sapore hanno questi colori?»

A ciascuna lettera il suo colore

La relazione tra lettere e colori è la forma di sinestesia più frequente e possiede una componente ereditaria. La rappresentazione cromatica di una lettera è tuttavia soggettiva e dipende dagli influssi ambientali. Un alfabeto variopinto: i ricercatori hanno chiesto ai sinesteti di abbinare ciascuna lettera a un colore. Un piccolo campione di 25 soggetti è già in grado di dimostrare la varietà delle associazioni. Alcune lettere vengono tuttavia percepite in un determinato colore: la A di solito è rossa, la O bianca, la X nera/grigia. Uno studio condotto su circa 6.600 partecipanti è giunto pressoché allo stesso risultato, stabilendo inoltre che molte persone sinestetiche cresciute negli anni Settanta e Ottanta collegano colori e lettere a vecchi alfabeti di plastica colorata utilizzati dai bambini di quel periodo per comporre le prime parole.…

A ciascuna lettera il suo colore

LA LOTTA CONTRO LA MANCANZA DI TOILETTE

Nel 2010 le Nazioni Unite hanno dichiarato l’accesso ai servizi sanitari un diritto dell’uomo. Però, in tutto il mondo, 2,4 miliardi di persone vivono ancora senza servizi sanitari. Tra questi, circa 946 milioni devono fare i propri bisogni all’aperto, favorendo quindi la diffusione di malattie che provocano ogni anno 280 mila morti. Ma si registrano dei progressi: nel 2015 il 68 per cento della popolazione mondiale si serviva di toilette con sciacquone e impianto di trattamento delle acque di scarico o con compostaggio delle feci – nel 1990 era solo il 54 per cento. Però la quota del 77 per cento fissata dalle Nazioni Unite negli Obiettivi di Sviluppo del Millennio è stata nettamente mancata. Questa insufficienza di strutture adeguate raggiunge punte massime in Asia meridionale e nell’Africa a sud…

LA LOTTA CONTRO LA MANCANZA DI TOILETTE

Il prezzo dell’energia

DIARIO DI BORDO L’ultimo fiume selvaggio Il team di GEO ha navigato lungo il Vjosa, in Albania, in cinque tappe: dal confine con la Grecia fino alla foce nel Mediterraneo. Al termine, dove il fiume diventa lento, i giornalisti sul gommone sono riusciti a proseguire solo a passo d’uomo. METÀ GIUGNO, UN BANCO DI SABBIA NELLA TERRA DI NESSUNO TRA GRECIA E ALBANIA. Qui ha inizio il nostro viaggio. Siamo arrivati sulla riva del fiume che intendiamo navigare per 200 chilometri fino alle coste del Mediterraneo. È il Vjosa, uno dei pochi esemplari di una specie divenuta rara in Europa: un fiume “selvaggio”, ancora al suo stato naturale. Il Vjosa si snoda tumultuoso accanto alle nostre tende, attraversa la valle, raccoglie l’acqua che scende dalle cime che si ergono ai suoi lati. Porta…

Il prezzo dell’energia

Fiumi in difficoltà

Rischio di disastri ambientali nel “cuore blu d’Europa” Nei Balcani esistono 714 centrali idroelettriche (in arancione) e ne sono previste altre 2 mila (in rosso). Più di 800 tra queste verranno costruite all’interno di aree protette, di cui 113 anche nei parchi nazionali. In Albania, questa tendenza si sta sviluppando in modo particolarmente rapido. Gli ambientalisti temono che lo sfruttamento dei fiumi, come il Vjosa (nel riquadro), possa danneggiare numerosi habitat unici e specie rare, che potrebbero estinguersi: il 28 per cento delle riserve delle specie europee di pesci d’acqua dolce in via di estinzione sono native dei fiumi dei Balcani, tra cui 69 specie che non esistono in nessun altro luogo della Terra. Le conseguenze sarebbero fatali anche per lontre, linci e uccelli in pericolo, come il capovaccaio. La logica…

Fiumi in difficoltà

COSÌ LONTANI COSÌ VICINI

Da Mosca alla Crimea 1. Mosca – I giovani e il loro “padre” 2. Tula – La nostalgia per un passato che non c’è più 3. Bachmet’evo – Il dinamismo in mezzo al letargo 4. Voronež – Alla ricerca di calore umano 5. Šachty – L’ordine in tempi di disordine 6. Orlënok – Il desiderio di diventare cosmonauta 7. Crimea – Storia di una vittoria e perdita della libertà Tragitto: 2.731 km Spostamenti: 59 ore Durata viaggio: 20 giorni Prologo LA PIAZZA ROSSA A MOSCA si apre sotto uno strano cielo da cui le nuvole sembrano fuggire. In una giornata piena di luce, centinaia di migliaia di persone sollevano bandiere e cartelli. Festeggiano l’annessione della penisola di Crimea, un giorno di marzo del 2014. La gente in piazza parla di…

COSÌ LONTANI COSÌ VICINI

Si alzi il sipario sulle star della natura!

Un gamberetto sotto i riflettori ADRIANO MORETTIN/ITALIA Grande comparsata nel lago WAHRMUT SOBAINSKY/GERMANIA La danza delle meduse CARSTEN BRAUN/GERMANIA Uno scenario da sogno YULIA VTYURINA/RUSSIA Nulla sfugge al suo sguardo MATTEO LONATI/ITALIA Catturato da una trappola fotografica LAURENT GESLIN/FRANCIA Prove di caccia MARCO URSO/ITALIA Scenari ghiacciati MARKUS ZADRA/ITALIA Un brivido animale MARIUS LUCA BAST/GERMANIA Teatro in cortile RICHARD PETERS/GRAN BRETAGNA Un’immagine “monumentale” ANDREW GEORGE/OLANDA Apocalissi della natura JASPER DOEST/OLANDA La compagnia si è allargata MISJA SMITS/OLANDA Il balzo del capriolo DUY ANH PHAM/NORVEGIA Ritratto di una comparsa GIUSEPPE BONALI/ITALIA…

Si alzi il sipario sulle star della natura!

«Che sapore hanno questi colori?»

«Sanno di lasagne » ALEXANDRA KIRSCHNER Per questa logopedista di Stoccarda le impressioni ottiche hanno anche una componente gustativa: per esempio a una vecchia automobile di colore celeste è associato il sapore di budino. LENTI PASSANO I MINUTI mentre cerco di districarmi tra lettere, sillabe e frasi di senso compiuto. Una sensazione di dislessia. Conosco i simboli, ne ho imparato il significato a memoria, ma il mio cervello si rifiuta di metterli in relazione tra loro. È abituato alle lettere, non a caselle rosse, verdi, azzurre. Ma è proprio questo che deve entrarmi in testa: ogni colore rappresenta una lettera, a cui è strettamente collegato. La B per esempio è azzurra. L’indice della mano destra deve aiutarmi nella lettura, come ai tempi delle elementari. Guida il mio sguardo sopra…

«Che sapore hanno questi colori?»

A ciascuna lettera il suo colore

La relazione tra lettere e colori è la forma di sinestesia più frequente e possiede una componente ereditaria. La rappresentazione cromatica di una lettera è tuttavia soggettiva e dipende dagli influssi ambientali. Un alfabeto variopinto: i ricercatori hanno chiesto ai sinesteti di abbinare ciascuna lettera a un colore. Un piccolo campione di 25 soggetti è già in grado di dimostrare la varietà delle associazioni. Alcune lettere vengono tuttavia percepite in un determinato colore: la A di solito è rossa, la O bianca, la X nera/grigia. Uno studio condotto su circa 6.600 partecipanti è giunto pressoché allo stesso risultato, stabilendo inoltre che molte persone sinestetiche cresciute negli anni Settanta e Ottanta collegano colori e lettere a vecchi alfabeti di plastica colorata utilizzati dai bambini di quel periodo per comporre le prime…

A ciascuna lettera il suo colore

Il prezzo dell’energia

DIARIO DI BORDO L’ultimo fiume selvaggio Il team di GEO ha navigato lungo il Vjosa, in Albania, in cinque tappe: dal confine con la Grecia fino alla foce nel Mediterraneo. Al termine, dove il fiume diventa lento, i giornalisti sul gommone sono riusciti a proseguire solo a passo d’uomo. METÀ GIUGNO, UN BANCO DI SABBIA NELLA TERRA DI NESSUNO TRA GRECIA E ALBANIA. Qui ha inizio il nostro viaggio. Siamo arrivati sulla riva del fiume che intendiamo navigare per 200 chilometri fino alle coste del Mediterraneo. È il Vjosa, uno dei pochi esemplari di una specie divenuta rara in Europa: un fiume “selvaggio”, ancora al suo stato naturale. Il Vjosa si snoda tumultuoso accanto alle nostre tende, attraversa la valle, raccoglie l’acqua che scende dalle cime che si ergono ai…

Il prezzo dell’energia

Fiumi in difficoltà

Rischio di disastri ambientali nel “cuore blu d’Europa” Nei Balcani esistono 714 centrali idroelettriche (in arancione) e ne sono previste altre 2 mila (in rosso). Più di 800 tra queste verranno costruite all’interno di aree protette, di cui 113 anche nei parchi nazionali. In Albania, questa tendenza si sta sviluppando in modo particolarmente rapido. Gli ambientalisti temono che lo sfruttamento dei fiumi, come il Vjosa (nel riquadro), possa danneggiare numerosi habitat unici e specie rare, che potrebbero estinguersi: il 28 per cento delle riserve delle specie europee di pesci d’acqua dolce in via di estinzione sono native dei fiumi dei Balcani, tra cui 69 specie che non esistono in nessun altro luogo della Terra. Le conseguenze sarebbero fatali anche per lontre, linci e uccelli in pericolo, come il capovaccaio. La…

Fiumi in difficoltà

Si alzi il sipario sulle star della natura!

Un gamberetto sotto i riflettori ADRIANO MORETTIN/ITALIA Grande comparsata nel lago WAHRMUT SOBAINSKY/GERMANIA La danza delle meduse CARSTEN BRAUN/GERMANIA Uno scenario da sogno YULIA VTYURINA/RUSSIA Nulla sfugge al suo sguardo MATTEO LONATI/ITALIA Catturato da una trappola fotografica LAURENT GESLIN/FRANCIA Prove di caccia MARCO URSO/ITALIA Scenari ghiacciati MARKUS ZADRA/ITALIA Un brivido animale MARIUS LUCA BAST/GERMANIA Teatro in cortile RICHARD PETERS/GRAN BRETAGNA Un’immagine “monumentale” ANDREW GEORGE/OLANDA Apocalissi della natura JASPER DOEST/OLANDA La compagnia si è allargata MISJA SMITS/OLANDA Il balzo del capriolo DUY ANH PHAM/NORVEGIA Ritratto di una comparsa GIUSEPPE BONALI/ITALIA…

Si alzi il sipario sulle star della natura!

In This Issue

Description

Details

Reviews

Recent Digital Issues Browse all

Recent Geo Italia Digital Issues Browse all back issues

Geo Italia (Digital) Subscription September 1st, 2015 Issue

Geo Italia (Digital) Settembre 2015: $4.10

Geo Italia (Digital) Subscription July 20th, 2015 Issue

Geo Italia (Digital) Agosto 2015: $4.10

Geo Italia (Digital) Subscription June 23rd, 2015 Issue

Geo Italia (Digital) Luglio 2015: $4.10

Geo Italia (Digital) Subscription May 19th, 2015 Issue

Geo Italia (Digital) Giugno 2015: $4.10

Geo Italia (Digital) Subscription January 23rd, 2016 Issue

Geo Italia (Digital) February 2016: $4.10

Geo Italia (Digital) Subscription December 19th, 2015 Issue

Geo Italia (Digital) January 2016: $4.10

Geo Italia (Digital) Subscription November 19th, 2015 Issue

Geo Italia (Digital) December 2015: $4.10

Geo Italia (Digital) Subscription October 19th, 2015 Issue

Geo Italia (Digital) November 2015: $4.10

Geo Italia (Digital) Subscription October 1st, 2015 Issue

Geo Italia (Digital) Ottobre 2015: $4.10

Geo Italia (Digital) Subscription September 18th, 2015 Issue

Geo Italia (Digital) October 2015: $4.10

Geo Italia (Digital) Subscription September 1st, 2015 Issue

Geo Italia (Digital) Settembre 2015: $4.10

Geo Italia (Digital) Subscription July 20th, 2015 Issue

Geo Italia (Digital) Agosto 2015: $4.10

Geo Italia (Digital) Subscription June 23rd, 2015 Issue

Geo Italia (Digital) Luglio 2015: $4.10

Geo Italia (Digital) Subscription May 19th, 2015 Issue

Geo Italia (Digital) Giugno 2015: $4.10

Geo Italia (Digital) Subscription January 23rd, 2016 Issue

Geo Italia (Digital) February 2016: $4.10

Geo Italia (Digital) Subscription December 19th, 2015 Issue

Geo Italia (Digital) January 2016: $4.10

Geo Italia (Digital) Subscription November 19th, 2015 Issue

Geo Italia (Digital) December 2015: $4.10

Geo Italia (Digital) Subscription October 19th, 2015 Issue

Geo Italia (Digital) November 2015: $4.10

Customers Also Viewed

Paris Match Magazine (Digital) Subscription April 17th, 2025 Issue

Paris Match Magazine (Digital)

52 Issues: $51.90

Kung Fu Tai Chi (Digital) Subscription

Kung Fu Tai Chi (Digital)

(1)

Winter 2020: $2.99

Harper's Bazaar India Magazine (Digital) Subscription March 1st, 2025 Issue

Harper's Bazaar India Magazine (Digital)

8 Issues: $11.99

週刊東洋経済 Magazine (Digital) Subscription April 20th, 2025 Issue

週刊東洋経済 Magazine (Digital)

25 Issues: $85.33

Fly Fisherman Magazine (Digital) Subscription April 1st, 2025 Issue

Fly Fisherman Magazine (Digital)

6 Issues: $30.00

Business Today Magazine (Digital) Subscription April 27th, 2025 Issue

Business Today Magazine (Digital)

26 Issues: $62.99

Nautica (Digital) Subscription February 1st, 2023 Issue

Nautica (Digital)

Febbraio 2023: $5.71

Under the Radar Magazine (Digital) Subscription February 1st, 2025 Issue

Under the Radar Magazine (Digital)

4 Issues: $9.99

Horn Book Digital Magazine Subscription

Horn Book Digital Magazine

6 Issues: $128.97

Elle Decoration UK Magazine (Digital) Subscription May 1st, 2025 Issue

Elle Decoration UK Magazine (Digital)

12 Issues: $37.67

Paris Match Magazine (Digital) Subscription April 17th, 2025 Issue

Paris Match Magazine (Digital)

52 Issues: $51.90

Kung Fu Tai Chi (Digital) Subscription

Kung Fu Tai Chi (Digital)

(1)

Winter 2020: $2.99

Harper's Bazaar India Magazine (Digital) Subscription March 1st, 2025 Issue

Harper's Bazaar India Magazine (Digital)

8 Issues: $11.99

週刊東洋経済 Magazine (Digital) Subscription April 20th, 2025 Issue

週刊東洋経済 Magazine (Digital)

25 Issues: $85.33

Fly Fisherman Magazine (Digital) Subscription April 1st, 2025 Issue

Fly Fisherman Magazine (Digital)

6 Issues: $30.00

Business Today Magazine (Digital) Subscription April 27th, 2025 Issue

Business Today Magazine (Digital)

26 Issues: $62.99

Nautica (Digital) Subscription February 1st, 2023 Issue

Nautica (Digital)

Febbraio 2023: $5.71

Under the Radar Magazine (Digital) Subscription February 1st, 2025 Issue

Under the Radar Magazine (Digital)

4 Issues: $9.99

Reviews